tag:blogger.com,1999:blog-66740013301570720142024-03-16T19:49:39.295+01:00INpressSoluzioni per la comunicazione d'impresa Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.comBlogger1392125tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-75542818009388124642024-03-13T10:04:00.002+01:002024-03-13T10:04:52.990+01:00I mostri di oggi e il sonno della Ragione. E gli artisti che fanno? Convegno alla Casa della Cultura<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgHkZRvWZZJEHdfjQE3LBcL6DOctdMk8n2V7zxJwYzbmGEzn3zrZvLVzN5JgG32_hD7ezmmGc9V-4j81wLnlwIqLLg1QpeQDdOmZJyOY3uCtS6jhbMVH1vwA9SjF5rvR2RBj7EYDy6ppmEHx9BPJ73TNmeWu2eIkyYuFi6xSBVI2duzsJTgMUx_osPIQSwh" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7345763587011061010" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgHkZRvWZZJEHdfjQE3LBcL6DOctdMk8n2V7zxJwYzbmGEzn3zrZvLVzN5JgG32_hD7ezmmGc9V-4j81wLnlwIqLLg1QpeQDdOmZJyOY3uCtS6jhbMVH1vwA9SjF5rvR2RBj7EYDy6ppmEHx9BPJ73TNmeWu2eIkyYuFi6xSBVI2duzsJTgMUx_osPIQSwh=s320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Antonio Presti, Porta della Bellezza, Catania </td></tr></tbody></table>Casa della Cultura, Via Borgogna 3, Milano <br />(Sezione Arti Visive, curatore scientifico Carmelo Strano) <br />Orari: da lunedì a venerdì 9.30/12.30 – 15.00/18.00 <br /><a href="mailto:segreteria@casadellacultura.it">segreteria@casadellacultura.it</a> <br /><br />I mostri di oggi e il sonno della Ragione. E gli artisti che fanno? <br />Convegno a cura di Amedeo Anelli, Vittorio Raschetti e Carmelo Strano, organizzato in collaborazione con le riviste F<a href="http://yinpaper.com">yinpaper.com</a> e Kamen<br /><br />Sabato 16 marzo 2024 - dalle ore 15 alle 20<span><a name='more'></a></span> <br /><br /><i>Nasce la Sezione Arti Visive Contemporanee<br /></i><br />Con l'occasione la Casa della Cultura di Milano, diretta da Ferruccio Capelli, è lieta di annunciare la nascita, avvenuta lo scorso settembre, della Sezione Arti Visive contemporanee, una nuova e stimolante iniziativa nata col coordinamento scientifico di Carmelo Strano, filosofo, critico d'arte, distinguished professor di Estetica (già professore ordinario per chiara fama), direttore di Fyinpaper.com. <br /><br /> La sezione rappresenta un significativo passo avanti nella promozione dell'arte contemporanea all'interno della Casa della Cultura. Il calendario delle prossime iniziative e l'archivio delle registrazioni video degli eventi già svolti sono consultabili su questo link <a href="https://www.casadellacultura.it/casa-della-cultura-arti.php">https://www.casadellacultura.it/casa-della-cultura-arti.php</a> . <br /><br /><i>Gli artisti e i poeti invitati al Convegno<br /></i><br />Oltre trenta autori, tra artisti e poeti, parteciperanno a un confronto generazionale raccontando le proprie esperienze e riflessioni sul presente. Tra gli interventi, spiccano Fabio Amaya Rodriguez, Amedeo Anelli, Lino Angiuli, Daniele Berchè, Mino Bertoldo, Jean Blanchaert, Cari Cristina, Cesare M. Casati, Pietro Coletta, Vitaldo Conte, Guido Conti, Fabrizio Crisafulli, Zaira Dato, Fernando De Filippi, Fabio Folla, Aldo Gerbino, Gianni Latino, Daniela Marcheschi, Elisabetta Marchina, Fernando Miglietta, Luca Napoli, Ugo Nespolo, Guido Oldani, Gianni Palumbo, Antonio Presti, Margherita Rimi, Franco Romanò, Elena Santoro, Aurelio Sartorio, Fabio Sironi, Antonio Sixty, Ariel Soulè, Fausta Squatriti, Carmelo Strano, Feuei Tola, Roberto Valentini, Marilena Vita, Nicola Vitale. Agli interventi seguirà il dibattito pubblico.<div> <br />Il convegno sarà trasmesso anche in diretta streaming. <br /><br /><br /><br /> </div><div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0Milano MI, Italia45.4642035 9.18998217.153969663821158 -25.966268 73.774437336178849 44.346232tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-17668983457454843752024-03-13T09:58:00.002+01:002024-03-13T09:58:26.617+01:00Libri, "3 Il Bacio Rubato" di Klaus Zambiasi alla conquista del pubblico tedesco<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhINWRFMscVIjrx56CrOWPK_H9meIi9J3pcSwCCyZctXCV4499u-qokacKzM6VzMNY6XLti6bEXMDM1sz4yTEQHjSPJB5iwTufyOrmd06jd3rU7tz80q0i3PdAfg_hoxcPpxiTCXiXiOZVAt68oqg_8rMNrfUeItLcUxk9K5Q5nWjqn7SrSePZbc1ghcdNT" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7345754944599002498" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhINWRFMscVIjrx56CrOWPK_H9meIi9J3pcSwCCyZctXCV4499u-qokacKzM6VzMNY6XLti6bEXMDM1sz4yTEQHjSPJB5iwTufyOrmd06jd3rU7tz80q0i3PdAfg_hoxcPpxiTCXiXiOZVAt68oqg_8rMNrfUeItLcUxk9K5Q5nWjqn7SrSePZbc1ghcdNT=s320" /></a></p><p class="mobile-photo">Bolzano - Il mondo incantevole e appassionato di "3 Il Bacio Rubato" di Klaus Zambiasi (Youcanprint, 2023) varca i confini nazionali con l'uscita della traduzione in tedesco. Dopo il successo del suo precedente romanzo, "Il Sorriso della Luna," Zambiasi, scrittore e pittore dell'Alto Adige con esperienze a Bratislava e Vienna, dimostra ancora una volta la sua abilità nell'intrecciare narrativa e arte. E ci regala con "3 Il Bacio Rubato" un viaggio profondo e misterioso alla ricerca dell'amore.</p><div dir="ltr"><div>Nel simbolismo del numero perfetto, "3," Zambiasi ha trovato l'ispirazione per un simbolo mistico che funge da guida attraverso due mondi: uno mentale e uno fisico, spesso carnale e passionale, a tratti clandestino. La copertina stessa, un dipinto famoso di Jean-Honorè Fragonard, riproduce il bacio furtivo, simbolo di un amore sfuggente che permea l'opera di Zambiasi.<span><a name='more'></a></span><br />Il protagonista, un giovane e avventuriero pittore di nome Jack, affronta una vita complessa, plasmata dall'essere cresciuto con tre madri diverse. Questo dettaglio ha profondamente condizionato la sua vita e il suo modo di amare. In una ricerca continua di amore per superare una solitudine esistenziale, Jack viaggia attraverso città e capitali europee, vivendo storie d'amore intense e trasgressive, lontane dai canoni tradizionali.<br /><br />Il numero tre ritorna spesso nella sua vita, conducendo Jack a amare contemporaneamente donne diverse, legate talvolta da amicizia o da relazioni più intime. Questa complessità alimenta l'intrigo del protagonista, desideroso di vivere con intensità le sue passioni per l'arte e l'universo femminile.<br /><br />"3 Il Bacio Rubato" è un libro appassionante che offre un viaggio mentale e introspettivo, esplorando il piacere non solo fisico ma anche emotivo. Il romanzo celebra l'universo femminile, in cui Jack non sfrutta le donne per il proprio piacere, ma condivide con loro il raggiungimento del piacere, creando legami intensi che resistono al passare del tempo.<br /><br />Con la traduzione in lingua tedesca, "3 Il Bacio Rubato" (<i>3 Der gestohlene Kuss)</i> si appresta a conquistare anche un pubblico internazionale, portando l'amore e la passione che contraddistingue l'opera di Klaus Zambiasi ad essere apprezzata da un più ampio pubblico di lettori.<br /><br /><br /><a href="https://store.youcanprint.it/3-der-gestohlene-kuss/b/6e412717-9709-5919-acde-781c4449e539">Link alla scheda del libro</a></div><div><br /><div><br /></div><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><br /></div><div dir="ltr"><div><span style="font-size: 12.8px;"><br /></span></div></div><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com039100 Bolzano BZ, Italia46.4982953 11.354758218.188061463821157 -23.8014918 74.808529136178848 46.5110082tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-19045906704422759712024-03-09T19:27:00.002+01:002024-03-09T19:27:21.487+01:00Arte: Hana no kumo, personale di Francesca Nobile alla Galleria Carta Bianca<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRGOtTh0WqMnwr28Ij9ha3PBYhbTNlK6JswRLXlwbltB-F47RTC9jsj0T_ufWOYqkzve_p1z3P03WAUulcp_XUbbfB-GhgbkZm_3hU5Aq8njMA5kMhTi3KtT9uTVUBfDrcKdsdgt8JP3KsKYKUOnHeWpD7nMYas5-jmU49JhTxmATzGdvS4jVZq_kPKXQH/s1252/locandina%20web.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1252" data-original-width="1252" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRGOtTh0WqMnwr28Ij9ha3PBYhbTNlK6JswRLXlwbltB-F47RTC9jsj0T_ufWOYqkzve_p1z3P03WAUulcp_XUbbfB-GhgbkZm_3hU5Aq8njMA5kMhTi3KtT9uTVUBfDrcKdsdgt8JP3KsKYKUOnHeWpD7nMYas5-jmU49JhTxmATzGdvS4jVZq_kPKXQH/s320/locandina%20web.jpg" width="320" /></a></div><div dir="ltr"><div>Catania - La galleria Carta Bianca è lieta di presentare la personale di Francesca Nobile dal titolo <i>Hana no kumo </i>(23 marzo-19 aprile, inaugurazione ore 18.30). La mostra, curata da Francesco Rovella, offre una prospettiva esaustiva della produzione dell'artista negli ultimi due anni, con opere che rappresentano il culmine del suo percorso pittorico e concettuale.<br /></div><div><br /></div><div>Francesca Nobile (Modica, 1980) dopo la formazione accademica e diverse esperienze costruttive, da molti anni esplora con i suoi lavori temi plurimi, legati alla pratica delle discipline di meditazione e <i>yoga</i>.<span><a name='more'></a></span></div><div> <br />La sperimentazione, onirica e inconscia, si fa centro del suo nucleo di ricerca, attraverso una pittura che, col tempo, è approdata a una specifica fluidità, tutta volta all'esplorazione di un informale intimo e profondo. Dopo un percorso che ha abbracciato diverse fasi, l'artista ha trovato la sua sintesi formale in una partitura cromatica e segnica che va oltre la rappresentazione. Le forme si sono distese ed estese attraverso la tecnica, in perfetta simbiosi ritmica con il dettato del corpo e del gesto, che compone queste forme, questi transfert sensoriali su supporti, di tela o carta, stesi su pavimento, in una sorta di "Action body painting".</div><div> <br />La mostra attuale presenta grandi opere su carta, tra cui <i>Jellyfish jam</i> e <i>Secret life of Euridice</i>, più una serie di opere piccole dal titolo <i>Death in motion</i>, composte da inchiostro, cuciture con filo di cotone e fiori secchi su carta. Inoltre alcune opere grandi e di medio formato, testimoniano lo sviluppo estremo dell'ultima fase di ibridazione, come <i>Orfeo don't look back</i> in dialogo con <i>Squonk</i>, un'opera si distingue per essere la primogenita della serie. <br /><br /></div><div>Nel testo critico di presentazione, a firma di Giuseppe Carrubba, si legge che la ricerca dal titolo <i>Hana no Kumo</i>, è ispirata al fiorire degli alberi di ciliegio nella cultura giapponese. Il significato letterale, che sarebbe "nuvola di fiori", restituisce l'idea del formarsi graduale e nebuloso della chioma rosa pallido degli alberi. L'artista si ispira a questo fenomeno visivo e naturale come archetipo del proprio metodo compositivo e della propria prassi gestuale. E così l'opera si offre allo spettatore, come una pittura trans-mediale, che condensa il vapore dell'informe in forme riconducibili a immagini floreali o a mappe immaginarie che si offrono allo sguardo dell'osservatore, restituendo un intero completo, fino a condurlo verso luoghi inesplorati e al riconoscimento di mondi d'origine.</div><div><br />Le opere presenti in mostra, rimandano così ad un sofisticato equilibrio, tra la cura maniacale del dettaglio e l'impatto ad alto carico emozionale dei grandi formati. La spiritualità che appare in <i>Hana no kumo</i> invita a riflettere sulla relazione tra l'uomo e la natura, attraverso uno spazio di sensazioni incontaminato, dove ognuno potrà dialogare intimamente con l'artista scoprendo la propria forma-oggetto all'interno di queste opere straripanti meraviglia e bellezza.<br /><br />La mostra sarà aperta da martedì a venerdì, ore 11-13 e 17-20, il sabato dalle 11 alle 13; domenica e lunedì chiuso. <br />Per appuntamenti in giorni e orari diversi, tel. 336 806 70</div><div>Galleria Carta Bianca, via Francesco Riso, 72/b Catania – <a href="http://galleriacartabianca.it" target="_blank">galleriacartabianca.it</a><br clear="all" /><div><br /></div><div><br /></div><div><b>Info e contatti</b></div><div>IG: <a href="https://www.instagram.com/francesca_nobile_artista" target="_blank">https://www.instagram.com/francesca_nobile_artista</a> </div><div>FB: <a href="https://www.facebook.com/francescanobile.it" target="_blank">https://www.facebook.com/francescanobile.it</a></div><div>sito: <a href="http://www.francescanobile.com" target="_blank">www.francescanobile.com</a> <br />Mail: <a href="mailto:info@francescanobile.com" target="_blank">info@francescanobile.com</a><br /></div><div><br /></div><div class="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0Catania CT, Italia37.5078772 15.08303049.1976433638211574 -20.0732196 65.818111036178848 50.2392804tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-47030609220998923432024-03-01T19:18:00.005+01:002024-03-01T19:26:41.988+01:00MANIFESTA/re Taci anzi parla: il linguaggio creativo delle donne diventa messaggio sociale<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhc8_BNW15t0DLac3FmFamMlFoui05TYG2vCQsCG9HLZeRzHCc8FJk2C5wcoPU5TOwdxaEoW0wqDLJuxBkNnsKq2LanW5WesqWw9g04m6HyMCOvQhpbi4VaOimLfURruc07VvxIL8gFODcYQLvH4azIAfy-ydmkA5gg8Fxs-_ezH9uq_mtLrQRbUD64hQO_" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" height="320" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7341294500786085522" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhc8_BNW15t0DLac3FmFamMlFoui05TYG2vCQsCG9HLZeRzHCc8FJk2C5wcoPU5TOwdxaEoW0wqDLJuxBkNnsKq2LanW5WesqWw9g04m6HyMCOvQhpbi4VaOimLfURruc07VvxIL8gFODcYQLvH4azIAfy-ydmkA5gg8Fxs-_ezH9uq_mtLrQRbUD64hQO_=w210-h320" width="210" /></a></p>Tutto pronto per l'iniziativa promossa dalla galleria Montevergine artecontemporanea in occasione della Giornata internazionale della Donna. Venerdì 8 marzo, si svolgerà "MANIFESTA/re Taci anzi parla", a cura di Marilena Vita che si propone di esaltare il linguaggio creativo delle donne come veicolo per trasmettere un messaggio sociale potente e attuale. La manifestazione, realizzata con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Siracusa, si articola in tre momenti.<br /><br />Primo, dal 5 marzo saranno affissi 100 manifesti d'autore (70 x 100 cm) nella città di Siracusa. Realizzati da artiste italiane e straniere, i manifesti mirano a contaminare lo spazio urbano e accendere un dibattito sulla discriminazione e gli abusi di genere ancora radicati nella società contemporanea.<span><a name='more'></a></span><br /><br />Secondo, l'8 marzo alle ore 18 nei locali della Montevergine artecontemporanea, in via Serafino Privitera, 6/8, Ortigia sarà inaugurata la mostra dei manifesti che dà il nome all'iniziativa.<br /><br /> Espongono artiste provenienti dall'Italia e dall'estero: Eliana Adorno, Triana Ariè, Tiziana Blanco, Antonella Casazza, Margherita Davì, Adolfina De Stefani, Daniela Di Mase, Marina Falco, Antonella Fiorillo, Loredana Galante, Antonietta Grandesso, Carla Iacono, Myriam Laguia & Analia I Beltran Janés (Spagna), Margherita Levo Rosemberg, Sabrina Marotta, Luisa Mazza, Melarance, Maritè Bortoletto, Silvia Martini, Micaela Spinazzè, Franca Monzani Morandi, Margherita Morgantin,Tiziana Morstabilini, Isabel Oprandi, Angela Passarello, Giusva Pecoraino, Paola Rando, Sandra Rizza, Roberta Rizzi, Mirella Rossomando, Mela Salemi, Evelina Schatz (Russia), Shobha, Sonja Streck (Germania) , Feueu Tola, Rosa Rita Virgillito, Grace Zanotto. La mostra potrà essere visitata fino al 2 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle 13 e dalle 16 alle 19 (ingresso libero); sabato e domenica chiuso.<br /><br />Infine, sempre l'8 marzo alle ore 19 negli stessi locali è prevista una "serata futurista in galleria", con interventi, riflessioni e momenti legati alla scrittura, alla poesia, alla recitazione e ai contributi video di Simona Basile (docente), Izabela Buccheri (docente), Anna Caruso (architetto), Ornella Fazzina (docente), Alice Ferlito (attrice teatrale), Daniela Frisone (scrittrice e giornalista), Sabrina Gambino (Procuratore della Repubblica), Angela Passarello (artista e poetessa), Giorgia Romano (curatrice d'arte), Francesca Scalet (docente) e Rosa Rita Virgillito (psicologa). Un invito a cogliere l'autenticità, la consapevolezza, la forza e la bellezza dell'essere donna, attraverso il linguaggio creativo.<br /><br />L'iniziativa è ideata e realizzata da Marilena Vita, performer, pittrice, fotografa e videoartista internazionale, direttore artistico della Montevergine artecontemporanea, segretario generale di Nuova AICA Italia (Associazione internazionale critici d'arte) e membro del consiglio di AICA International, Parigi.<br /><br />"Manifesta/re Taci, anzi Parla" si propone di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'abuso dell'immagine della donna nei media, promuovendo un dialogo aperto sulla parità di genere attraverso la cultura, l'arte e l'indipendenza economica. C'è, oggi più che mai, l'urgenza di affrontare un problema ben radicato di discriminazione e abusi in vari ambiti quotidiani, in casa, a scuola, nei luoghi di lavoro, sui Social e nella comunicazione pubblicitaria in genere, improntata alla dittatura della finta bellezza. La cultura, l'arte, gli ideali e l'indipendenza economica sono valori essenziali per contrastare la violenza derivante dalla subalternità nei confronti di un mondo che spesso si esprime in un linguaggio prevalentemente maschile.<br /><br />Il progetto "MANIFESTA/re Taci anzi parla", trae ispirazione dal libro "La città delle dame" di Christine de Pizan, scritto nel 1404-1405, che ha rappresentato una pietra miliare nella letteratura francese. Prima scrittrice professionista della storia, Christine de Pizan, ha raccontato e descritto una visionaria città fortificata, abitata solo da donne - regine, guerriere, poetesse, scienziate - sfidando i luoghi comuni e i simboli del tradizionale dominio maschile dell'epoca. Come nel libro di Christine de Pizan, oggi le donne pretendono una città (metafora della società) sicura, che ne rispetti le idee e le scelte.<br /><br /><br /><br /><br /><b>Per informazioni e contatti:</b><br />Galleria Montevergine artecontemporanea<br />tel 0931 453505<br />email: <a href="mailto:montevergineartecontemporanea@gmail.com">montevergineartecontemporanea@gmail.com</a><br /><a href="#">https://www.facebook.com/MVmontevergineartecontemporanea</a><div><div><br /> </div></div><span><!--more--></span><div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0Via Serafino Privitera, 6/8, 96100 Siracusa SR, Italia37.0579696 15.29597559.5397021764954637 -19.8602745 64.576237023504532 50.4522255tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-62205579936599462282024-02-27T13:04:00.001+01:002024-02-27T13:05:49.510+01:00Libri: “Il viaggiatore della vita” di Francesco Mariotti, la guarigione come viaggio affascinante alla scoperta di sé<div class="separator"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhUBYQ86EfDFvbyy-y5es3jlVn_C4sV7EvW4638fMEHwhkO2xaFEmjjv1atB2Z-SgEKA59qX7vwQJxdTf0y1CfEJOpmN1gSu3XvVudgtfUyrRETRnEVN0-LxyCkIL6u7OACNSMswiqmB12E8lnJokinOYJuv2NcJrXkrs0iaPubjEMGZ4-EUpGgAbZa3sg5" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhUBYQ86EfDFvbyy-y5es3jlVn_C4sV7EvW4638fMEHwhkO2xaFEmjjv1atB2Z-SgEKA59qX7vwQJxdTf0y1CfEJOpmN1gSu3XvVudgtfUyrRETRnEVN0-LxyCkIL6u7OACNSMswiqmB12E8lnJokinOYJuv2NcJrXkrs0iaPubjEMGZ4-EUpGgAbZa3sg5=s320" /></a></div>Un viaggio lungo otto anni attraverso la fibromialgia, malattia definita cronica e incurabile, alla ricerca – coronata dal successo – della guarigione. Lo racconta Francesco Mariotti, imprenditore nel settore elettromedicale e appassionato esploratore del mondo, nelle trecento pagine del suo emozionante libro "Il viaggiatore della vita". Un'avvincente esperienza personale che ripercorre significativi momenti di vita e di viaggio, fornendo strumenti pratici per la cura del corpo e della mente.<span><br /></span><br />Francesco Mariotti (Forlì, 1976) prima del 2015 si definiva «una persona soddisfatta». La sua vita personale e professionale andava apparentemente a «gonfie vele»: la quotidianità «racchiusa in una griglia rassicurante», una laurea in Scienze internazionali, un lavoro appagante e stimolante, una vita sociale intensa, tante passioni tra cui lo sport. E soprattutto tanti viaggi all'estero, per lavoro o per avventura. Le esplorazioni in giro per il mondo e i vagabondaggi in solitaria con lo zaino in spalla, al contatto con la natura selvaggia, erano per lui una fonte di energia e di entusiasmo. <span><a name='more'></a></span><div><br /></div><div>Nel maggio di quell'anno, alcuni sintomi trascurati esplodono in dolori lancinanti sempre più debilitanti, che non lo abbandonano più. Inizia un calvario di visite mediche, referti e responsi interlocutori. Il percorso di cura non è lineare, ma assomiglia a uno di quei sentieri accidentati e impervi che Francesco ama percorrere nei suoi viaggi avventurosi. A volte è costretto a fermarsi dinanzi a un ostacolo, altre volte deve tornare indietro, altre volte ancora a intraprendere un sentiero parallelo, fino a perdersi e a ritrovarsi. Ad ogni caduta, si rialza più forte perché più motivato e consapevole. Grazie alla sua caparbietà e forza di volontà, la sfida della malattia si trasforma in un'opportunità straordinaria per la crescita personale, il cambiamento e la comprensione profonda delle dinamiche che collegano mente, corpo e anima in un unicum dal delicato equilibrio.<div><br />Il processo di guarigione passa attraverso un radicale cambio di prospettiva: la salute del corpo e quella della mente si influenzano a vicenda. Per guarire il corpo bisogna prima curare l'anima, facendo pulizia delle convinzioni autolimitanti, forme di autocommiserazione, automatismi rafforzati dall'abitudine e soprattutto delle vecchie ferite emotive.<br /><br />Cinque anni di studio, di strade difficili tra medicina ufficiale e terapie alternative, due anni di crescita personale e disintossicazione del corpo, fino all'ultimo anno sulla strada del ritorno, libero dal dolore cronico e dai vecchi schemi mentali, più forte e guarito nell'anima.<br /><br />«Soffrire così tanto intensamente per poi tornare a brillare – scrive Vittoria Diamanti, life coach, nella prefazione - è un'impresa titanica che merita di essere raccontata, perché mai come in questo periodo storico c'è bisogno di condividere storie di successo, con lo scopo di emozionare in positivo il lettore e offrire valide alternative rispetto alla cura». <br /><br /><br />La scrittura di Francesco arriva dritta all'anima del lettore ed è adatta a tutti, non solo a chi si trova in situazioni simili, offrendo la testimonianza di un processo personale di guarigione ma anche incoraggiamento, tanti spunti utili e diversi strumenti pratici. <br /><br />Attraverso una prosa ora ironica e leggera ora profonda, l'autore offre una visione consapevole del cambiamento necessario per diventare padroni di sé e gestire al meglio la propria salute. Un libro che regala sorrisi e che commuove.<br /><br /><br /><br /><br /><br /><b>Info e contatti:</b><br />Scheda del libro<br /><a href="https://www.amazon.it/viaggiatore-della-vita-male-tutto/dp/B0CP9RSYZT">https://www.amazon.it/viaggiatore-della-vita-male-tutto/dp/B0CP9RSYZT</a><br />Sito: <a href="http://www.ilviaggiatoredellavita.com/">www.ilviaggiatoredellavita.com</a><br />Facebook: Il Viaggiatore della Vita<br />Instagram: ilviaggiatoredellavita<br />Leggi <a href="https://lnx.dueminutiunlibro.it/intervista-a-francesco-mariotti/">qui</a> l'intervista.<span><br /></span><div><br /></div></div></div><div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0Forlì FC, Italia44.2227398 12.040731215.912505963821154 -23.1155188 72.532973636178838 47.196981199999996tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-59910919435686742762024-02-23T12:07:00.011+01:002024-02-23T12:11:53.618+01:00“Father and Son (inseguendo Chet Baker)” il 27 febbraio all'Auditorium di Bagnoli (Na)<div class="separator"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjSfR1UDUgpOj_x6YrozimJ32edc5sQ0uJKiJ6kTIkUjyOiM9_F8Xzvc2_yOShb_5VAh6P5SwTx8C36CYQPLSPt2zRozT-4zqhy2zJscei2_4LkKeG60DsoNyRnXHuUofCNWTMKN5FhYFGV6jtPELK0PusDXSkl88ZCZeivAb29OUuf5gS_AOjNr6UFuR83" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="214" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjSfR1UDUgpOj_x6YrozimJ32edc5sQ0uJKiJ6kTIkUjyOiM9_F8Xzvc2_yOShb_5VAh6P5SwTx8C36CYQPLSPt2zRozT-4zqhy2zJscei2_4LkKeG60DsoNyRnXHuUofCNWTMKN5FhYFGV6jtPELK0PusDXSkl88ZCZeivAb29OUuf5gS_AOjNr6UFuR83=w320-h214" width="320" /></a>Napoli - Nell'Auditorium Porta del Parco (via Diocleziano 341) si conclude il 27 febbraio (ore 20.30) la prima edizione della rassegna musicale Base per Altezza con "Father and Son (inseguendo Chet Baker)" scritto da Stefano Valanzuolo: sul palco Antonello Cossia (recitante), Francesco Scelzo (chitarra) ed Enrico Valanzuolo (tromba). <span><a name='more'></a></span><span></span></div><br />È il quinto e ultimo appuntamento della prima edizione della rassegna musicale Base per Altezza quello in scena all'Auditorium "Porta del Parco" di Bagnoli. Base per Altezza è una rassegna musicale di cinque concerti, realizzata con il contributo del Comune di Napoli nell'ambito del progetto "Napoli Città della Musica" e organizzata dalla digital radio AudioLive FM. Si è aperta il 19 gennaio scorso con Brew 4et: a jazz event, seguito dal concerto del pianista Andrea Bacchetti che si è cimentato con le variazioni Goldberg di Bach e lo spettacolo di musica popolare Belladdio. Lo scorso 7 febbraio grande successo anche per Erica Piccotti che si è esibita con le suites per violoncello di Bach. <br /><br />Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 20,30; i biglietti hanno un costo di € 10,00 e sono acquistabili sul sito <a href="http://www.basexaltezza.it">www.basexaltezza.it</a><div><br /></div><div><b>Contatti</b><br />Napoli Village<br />Raffaele De Lucia<br />3392395085<br />Angelo Cirasa<br />320 437 6378 <div dir="ltr"><div><br /></div><br /><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div><span style="font-size: 12.8px;"><br /></span></div></div><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> </div><div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0Via Diocleziano, 341, 80124 Napoli NA, Italia40.817051 14.176315614.524954075777138 -20.979934399999998 67.109147924222867 49.3325656tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-54411239924228755662024-02-12T12:20:00.003+01:002024-02-12T12:20:34.133+01:00MANIFESTA/re Taci anzi parla: il linguaggio creativo delle donne diventa messaggio sociale<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgwicmkvd7tFLzl2QfoVNqsqccWOl-7nOnEiseHB4Jb3b5T5Rfk5PlJ8oW5qoF0ewqqyq4G2_V3uShpky2_N3Ctr7zSD5aEcqqna8ozT3znpUJMfkNieTuYSD_MPIX7QhK254pEbGEtt8hqQSIVgUSnjXOzuJH0TfuWP4WsAgI7CHo91fZNDRpCK4EGdS8k" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7334630457835155186" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgwicmkvd7tFLzl2QfoVNqsqccWOl-7nOnEiseHB4Jb3b5T5Rfk5PlJ8oW5qoF0ewqqyq4G2_V3uShpky2_N3Ctr7zSD5aEcqqna8ozT3znpUJMfkNieTuYSD_MPIX7QhK254pEbGEtt8hqQSIVgUSnjXOzuJH0TfuWP4WsAgI7CHo91fZNDRpCK4EGdS8k=s320" /></a></p><p class="mobile-photo">Siracusa - In occasione della Giornata internazionale della Donna, venerdì 8 marzo, la galleria Montevergine artecontemporanea organizza "MANIFESTA/re Taci anzi parla", un'iniziativa a cura di Marilena Vita che si propone di esaltare il linguaggio creativo delle donne come veicolo per trasmettere un messaggio sociale potente e attuale. La manifestazione è organizzata con il patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Siracusa. Tre i momenti dell'iniziativa.</p><div dir="ltr">Il primo consisterà nell'affissione, a partire dal 5 marzo di 100 manifesti d'autore (70 x 100 cm) nella città di Siracusa realizzati da artiste italiane e straniere, per contaminare lo spazio urbano e accendere un dibattito sulla discriminazione e gli abusi di genere ancora radicati nella società odierna. <span><a name='more'></a></span>Il secondo, nella mostra dei manifesti allestita nei locali della Montevergine artecontemporanea, in via Serafino Privitera, 6/8, Ortigia. Il vernissage si terrà l'8 marzo, alle ore 18. La mostra resterà aperta fino al 2 aprile e potrà essere visitata dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle 13 e dalle 16 alle 19 (ingresso libero); sabato e domenica chiuso. Infine, sempre l'8 marzo, dalle ore 19, si terrà una serata futurista in galleria, con interventi professionali, riflessioni e momenti legati alla scrittura, alla poesia, alla recitazione e ai contributi video. Un invito a cogliere l'autenticità, la consapevolezza, la forza e la bellezza dell'essere donna, attraverso il linguaggio creativo. <br /><br />I manifesti sono stati realizzati da artiste provenienti da tutta Italia e dall'estero: Eliana Adorno, Triana Ariè, Tiziana Blanco, Antonella Casazza, Margherita Davì, Adolfina De Stefani, Daniela Di Mase, Marina Falco, Antonella Fiorillo, Loredana Galante, Antonietta Grandesso, Carla Iacono, Myriam Laguia & Analia I Beltran Janés (Spagna), Margherita Levo Rosemberg, Sabrina Marotta, Luisa Mazza, Melarance, Maritè Bortoletto, Silvia Martini, Micaela Spinazzè, Franca Monzani Morandi, Margherita Morgantin,Tiziana Morstabilini, Isabel Oprandi, Angela Passarello, Giusva Pecoraino, Paola Rando, Sandra Rizza, Roberta Rizzi, Mirella Rossomando, Mela Salemi, Evelina Schatz (Russia), Shobha, Sonja Streck (Germania) , Feueu Tola, Rosa Rita Virgillito, Grace Zanotto. <br /><br />Inoltre, Simona Basile (docente), Izabela Buccheri (docente), Anna Caruso (architetto), Ornella Fazzina (docente), Alice Ferlito (attrice teatrale), Daniela Frisone (scrittrice e giornalista), Sabrina Gambino (Procuratore della Repubblica), Angela Passarello (artista e poetessa), Giorgia Romano (curatrice d'arte), Francesca Scalet (docente) e Rosa Rita Virgillito (psicologa) daranno un contributo alla serata inaugurale con i loro interventi. <br /><br />L'iniziativa è ideata e realizzata da Marilena Vita, performer, pittrice, fotografa e videoartista internazionale, direttore artistico della Montevergine artecontemporanea, segretario generale di Nuova AICA Italia (Associazione internazionale critici d'arte) e membro del consiglio di AICA International, Parigi.<br /><br />L'obiettivo di "MANIFESTA/re Taci anzi parla" consiste nel sensibilizzare l'opinione pubblica sull'abuso dell'immagine della donna nei media, promuovendo un dialogo aperto sulla parità di genere attraverso la cultura, l'arte e l'indipendenza economica. C'è, oggi più che mai, l'urgenza di affrontare un problema ben radicato di discriminazione e abusi in vari ambiti quotidiani, in casa, a scuola, nei luoghi di lavoro, sui Social e nella comunicazione pubblicitaria in genere, improntata alla dittatura della finta bellezza. La cultura, l'arte, gli ideali e l'indipendenza economica, sono valori di cui il mondo oggi ha urgente bisogno per contrastare la violenza dettata dalla subalternità nei confronti di un mondo che parla molte volte un linguaggio solo maschile.<br /><br />Il progetto "MANIFESTA/re Taci anzi parla", trae ispirazione dal libro "La città delle dame" di Christine de Pizan, scritto nel 1404-1405, che ha rappresentato una pietra miliare nella letteratura francese. Prima scrittrice professionista della storia, Christine de Pizan, ha raccontato e descritto una visionaria città fortificata, abitata solo da donne - regine, guerriere, poetesse, scienziate - sfidando i luoghi comuni e i simboli del tradizionale dominio maschile dell'epoca. Come nel libro di Christine de Pizan, oggi le donne pretendono una città (metafora della società) sicura, che ne rispetti le idee e le scelte. <br /><br /><br /><b>Per informazioni e contatti: <br /></b>Galleria Montevergine artecontemporanea <br />tel 0931 453505 <br />email: <a href="mailto:montevergineartecontemporanea@gmail.com">montevergineartecontemporanea@gmail.com</a> <br /><a href="https://www.facebook.com/MVmontevergineartecontemporanea">https://www.facebook.com/MVmontevergineartecontemporanea <br /></a><br /><br /><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><br /></div></div><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com096100 Siracusa SR, Italia37.0754739 15.28658618.7652400638211532 -19.8696639 65.385707736178844 50.4428361tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-22083332338365448712024-02-06T10:15:00.002+01:002024-02-08T09:27:06.964+01:00Zero Pascal, personale di Paolo Greco dal 17 febbraio al 15 marzo alla Galleria Carta Bianca<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjywPgw8hWnAwXdf7cnpxguvVlxXGry0uIg7HAA1eS1aHZ-dReS5dGMSkzmMi0FhOPrDOjwx9ZwiZEv9DyX2Cy_52TSnYYXZ1COPlO0OVXZsZjJ4ww3ezrmYUPQ7G-0qnQcKNeqTg8BgpIGydvmBZpui9paBaLeHU5WmfBndpm7wUzLPV79ND_aTZgUv4kq/s826/locandina.jpg" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="826" data-original-width="826" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjywPgw8hWnAwXdf7cnpxguvVlxXGry0uIg7HAA1eS1aHZ-dReS5dGMSkzmMi0FhOPrDOjwx9ZwiZEv9DyX2Cy_52TSnYYXZ1COPlO0OVXZsZjJ4ww3ezrmYUPQ7G-0qnQcKNeqTg8BgpIGydvmBZpui9paBaLeHU5WmfBndpm7wUzLPV79ND_aTZgUv4kq/s320/locandina.jpg" width="320" /></a></div><br />Catania - Sabato 17 febbraio, alle ore 18,30, sarà inaugurata la mostra personale di Paolo Greco che, per la prima volta, espone i suoi lavori alla galleria Carta Bianca.<p></p><p>Scrive, e la ringraziamo per il suo prezioso contributo, Denise Sardo, critica d’arte e curatrice indipendente: “Immaginate uno studio, una casa dei primi anni del secolo scorso, pareti antiche e porose illuminate dalle luci dei neon, l’odore chimico del colore è smorzato dall’umido verde del giardino incolto su cui si affaccia la stanza. Un artista esegue sottili variazioni plastiche, trasformando pneumatici e camere d’aria in strumenti musicali vibranti. La musica è quella prepotente degli anni Settanta che graffia i pensieri.<span></span></p><a name='more'></a> La tensione superficiale della materia si fonde con l'energia della musica. Paolo Greco si muove deciso nell’atmosfera del suo studio, tra ricordi ingombranti e tensione al futuro, dà forma al suo pensiero imprimendolo sulla gomma.<p></p><p>Il titolo pensato per questo percorso espositivo, "Zero Pascal", suggerisce l’assenza di pressione, un vuoto perfetto. Il Pascal infatti, l’unità che misura la pressione della camera d’aria trattata, è zero, una misura invisibile che regola l'equilibrio interno della materia. La camera d'aria, che solitamente svolge il suo ruolo silenzioso, non è più elemento meccanico, ma diventa palcoscenico multisensoriale di una narrazione estetica inaspettata. Si fa tela neutra per accogliere un racconto privo di restrizioni.</p><p>L'artista, ragionando sulle idee di vuoto e pressione, svela un nuovo modo di percepire il mondo. L'estetica delle opere di "Zero Pascal", sintesi di ricerca e sperimentazione, aderisce perfettamente a questo concetto. Il colore asseconda la vitalità dell’opera, la matericità è plastica e sensuale. La scelta cromatica guida lo spettatore attraverso un'esperienza visiva appagante. L’intera produzione ha un pattern creativo ben preciso ed è connotata da una scelta materica istintiva, ma non casuale, che diventata linguaggio e cifra stilistica inconfondibile dell’autore.</p><p>Le opere, realizzate attraverso la trasformazione di un pneumatico svuotato della sua funzione originaria, diventano una dichiarazione d’intenti, emancipazione dal pensiero comune, una metamorfosi che libera l'oggetto dalla sua destinazione d'uso predefinita. La mancanza di pressione interna trasforma infatti la gomma in uno spazio vuoto e nuovo, che si presenta come una provocatoria riflessione sul superamento delle aspettative convenzionali. Il pneumatico, originariamente progettato per sostenere il peso di un veicolo, ora giace svuotato di ogni sforzo, una gomma che lascia andare la sua funzione tecnica.</p><p>Questo atto di privazione funzionale si traduce in ribellione contro le restrizioni imposte dal suo significato: una visione che celebra l'esistenza che si libera da costrizioni materiali. L'artista, abbraccia la rinuncia funzionale alla creazione trasformando l'oggetto in un simbolo di liberazione dalla sua funzione comune, infondendole la forza per essere, finalmente, altro. Un atto di coraggio e forza creatrice che somiglia molto al suo autore, sempre fedele alla sua natura dissidente ed anticonformista. “Zero Pascal” è metafora della trascendenza funzionale e racconta, essenzialmente, la storia di Paolo Greco.”</p><p>La mostra è curata da Francesco Rovella, da ventisei anni direttore della galleria. Da martedì a venerdì 11.00/13.00 – 17.00/20.00, sabato 11.00/13.00; domenica e lunedì chiuso. Per appuntamenti in diversi giorni e orari tel. 336 806 701. </p><p>Galleria Carta Bianca, via Francesco Riso, 72/b Catania – galleriacartabianca.it</p><p><u>Biografia dell'artista</u></p><p>Paolo Greco (Catania, 1958). </p><p>Artista autodidatta che ha sviluppato una personale poetica attraverso un lungo percorso di ricerca, nel quale l’arte ha determinato, in età matura, una condizione di rinnovamento spirituale e materiale.</p><p>Il Cinema e la cultura “on the road”, gli anni Sessanta e le neoavanguardie, di derivazione new dada, il Nouveau Realisme e la Pop Art lo hanno condotto ad esplorare la relazione con il mondo interiore ed esteriore, per affermare il valore di un’arte fatta di riuso ed assemblaggio che gli permette di riflettere sui nostri consumi, metafora dei nostri eccessi, e sulle scorie delle nostre vite.</p><p>In questo senso egli stesso ha affermato: “La mia ricerca è tesa alla sublimazione poetica dei rifiuti, degli oggetti usati, logorati, residui solidi dell’esistenza. Essi ci parlano di un ricordo e ci sollecitano a pensare a tutto ciò che è avvenuto nella loro vita precedente, prima che essi finiscano definitivamente nell’immobilità dell’opera d’arte”.</p><p>I mezzi e i modi non tradizionali, nella sua produzione artistica, con il materiale desunto dalla “strada”, sono diventati espressione di un vissuto e di un riuso emotivo e intellettuale, nella dimensione del progetto e della composizione, della rielaborazione e interpretazione materica.</p><p>Ha partecipato a diverse mostre collettive e personali tenutesi in spazi pubblici e privati, a Milano, Siracusa, Palermo e Catania, tra queste, nel 2017, la Biennale Arcipelago Mediterraneo di Palermo.</p><p>Le sue opere sono presenti nelle collezioni della Galleria Regionale di Palazzo Bellomo di Siracusa, del Museo del Pane di Salemi (TP), del Comune di Pozzallo (RG), del Comune di Henstedt-Ulzburg (DE) e della Fondazione Benetton di Treviso.</p><div><br /></div><div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0Catania CT, Italia37.5078772 15.08303049.1976433638211574 -20.0732196 65.818111036178848 50.2392804tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-49557587689318654572024-02-05T15:15:00.005+01:002024-02-05T15:17:45.217+01:00L’enfant prodige Erica Piccotti suona le Suites per violoncello di Bach<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjrqoS_mJr8RpN2Q5gtEMqLy8o53pmqlHSR9rDlPSAq8PY3YYHtrLSibuUgaLo2Vc_QfiEke4P85TSCXOcjd-TAKrrDOXVTTDDsfxDJ_gyHsfzjGxxd-lGiU3uqKVhjy5DzBxqbe3fv8FyPxY1EaCeo0wYe5SWtEw6rPzo7Ptv1fBkw7pT5aYR8YZNP_8zp" style="clear: left; display: inline; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7332118903481268466" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjrqoS_mJr8RpN2Q5gtEMqLy8o53pmqlHSR9rDlPSAq8PY3YYHtrLSibuUgaLo2Vc_QfiEke4P85TSCXOcjd-TAKrrDOXVTTDDsfxDJ_gyHsfzjGxxd-lGiU3uqKVhjy5DzBxqbe3fv8FyPxY1EaCeo0wYe5SWtEw6rPzo7Ptv1fBkw7pT5aYR8YZNP_8zp=s320" /></a></p>Napoli - Bach sarà il protagonista della serata del 7 febbraio alle ore 20.30 dal titolo "Johann Sebastian Bach: Suites per violoncello" con l'esibizione della violoncellista Erica Piccotti, nell'Auditorium Porta del Parco (via Diocleziano 341). <br /><br />Enfant prodige, Young Artist of the Year 2020 all'ICMA, Erica Piccotti eseguirà tre delle sei <i>suites</i> per violoncello solo (BWV 1007, BWV 1009, BWV 1011), tra le più note e virtuosistiche opere scritte per violoncello. <br /><br />È il quarto appuntamento della rassegna musicale Base per Altezza in scena all'Auditorium "Porta del Parco" di Bagnoli. Base per Altezza è una rassegna musicale di cinque concerti, realizzata con il<span><a name='more'></a></span> contributo del Comune di Napoli nell'ambito del progetto "Napoli Città della Musica" e organizzata dalla digital radio AudioLive FM. Si è aperta il 19 gennaio scorso con Brew 4et: a jazz event, seguito dal concerto del pianista Andrea Bacchetti che si è cimentato con le variazioni Goldberg di Bach e lo spettacolo di musica popolare Belladdio. <br /><br />A chiusura della rassegna il 27 febbraio "Father and Son (inseguendo Chet Baker)" scritto da Stefano Valanzuolo: sul palco Antonello Cossia (recitante), Francesco Scelzo (chitarra) ed Enrico Valanzuolo (tromba). <br /><br />Tutti gli spettacoli avranno inizio alle 20,30; i biglietti hanno un costo di € 10,00 e sono acquistabili sul sito <a href="http://www.basexaltezza.it">www.basexaltezza.it</a> con possibilità di abbonamento a prezzi agevolati e scontistiche per l'acquisto anticipato "early bird". <br /><br />UFFICIO STAMPA<br />Napoli Village <br /><br />Raffaele De Lucia<br />3392395085 <br /><br />Angelo Cirasa<br />320 437 6378 <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com080124 Bagnoli NA, Italia40.8171821 14.169112912.506948263821151 -20.987137099999998 69.127415936178835 49.3253629tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-65716292338353817632024-01-27T09:31:00.000+01:002024-01-27T09:31:02.326+01:00La sperimentazione condotta negli Iblei approda al Roma Innovation Hub: un esempio di eccellenza da una piccola provincia siciliana<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhdQxnRje7hrH1oO2Z-sClcLwm0Gcfzqh0ULClvg7cGB5iK4cNSyYUw9D5tdzy41KbBW7LTAL6YgY6Xfl9w1_C7VAOTWTcODVQsUjMz80v_I0PyYcqaTxKwtigq-lBVBFmilIEgmZG-xdGe2Dp66SZSM5PPigsThQ34BMb2dB-0Q6FyDl_HTJTGSf2BDa-Y" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7328684970736631698" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhdQxnRje7hrH1oO2Z-sClcLwm0Gcfzqh0ULClvg7cGB5iK4cNSyYUw9D5tdzy41KbBW7LTAL6YgY6Xfl9w1_C7VAOTWTcODVQsUjMz80v_I0PyYcqaTxKwtigq-lBVBFmilIEgmZG-xdGe2Dp66SZSM5PPigsThQ34BMb2dB-0Q6FyDl_HTJTGSf2BDa-Y=s320" /></a></p><div dir="ltr"><div>Roma - L'Auditorium della Tecnica è stato il palcoscenico della nuova edizione del "Roma Innovation Hub" (25-26 gennaio), la prestigiosa convention nazionale delle Professioni Tecniche, focalizzata sulla progettazione, l'innovazione e la strategia per il futuro del nostro Paese.</div><div><p class="mobile-photo">Tra i partecipanti di spicco, il professor Corrado Monaca, rappresentante del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, ha presentato una relazione che ha messo in luce l'eccezionale lavoro di sperimentazione condotto nella provincia di Ragusa.</p><span><a name='more'></a></span><br />L'evento, che ha coinvolto nove Ordini professionali tecnici e ministri, si è concentrato sulla programmazione strategica per raggiungere gli ambiziosi obiettivi dell'Unione Europea in termini di digitalizzazione e decarbonizzazione. In questa cornice, il Professor Monaca ha portato la sua esperienza unica alla tavola rotonda dedicata alla lotta contro il cambiamento climatico.<br /><br />La relazione di Monaca ha toccato diversi ambiti, dall'utilizzo innovativo del fascicolo del fabbricato come strumento di controllo delle manutenzioni e monitoraggio delle criticità, al calibro -correlatore per misurazioni ai raggi x in edilizia. Ha esplorato l'uso creativo dei muri in pietra a secco per contrastare l'erosione costiera e ha presentato ricerche pionieristiche sulle nano plastiche, effettuate direttamente sulle sabbie locali.<br /><br />Un punto chiave della presentazione è stata la metodologia applicata alle analisi sugli edifici dei centri storici ad alto rischio sismico, utilizzando un diffrattometro da laboratorio mobile su cingoli ai raggi X per misurare alla nanoscala la distanza fra i reticoli molecolari nelle infrastrutture esistenti. Inoltre, è stata introdotta l'innovativa tecnologia del "diffrattometro calibratore" sviluppato dal Dipartimento di Ingegneria dell'Innovazione dell'UNI Salento, permettendo di tarare i dati rilevati in campo e correlarli alla scala metrica attraverso un algoritmo avanzato.<br /><br />Monaca ha sottolineato l'importanza di adottare un approccio basato sul ciclo di vita per raggiungere livelli più sostenibili di produzione e consumo, conforme agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Ha enfatizzato la necessità di misurare l'impronta ambientale come strumento chiave per valutare la sostenibilità di prodotti e servizi, promuovendo la responsabilità sia per aziende pubbliche che private.<br /><br /></div><div>L'esperienza portata dal professor Monaca dimostra che l'innovazione può provenire da qualsiasi angolo del Paese, fornendo un esempio tangibile di come la Sicilia Sud orientale possa contribuire in modo significativo alla resilienza ambientale, alla ricerca, alla sperimentazione e all'avanzamento tecnologico a livello nazionale.<br /><br />Infine Monaca ha dato atto al ministro Musumeci di avere varato a fine 2023 il primo "Piano del mare" e, rivolgendosi all'ingegner Armando Zambrano, Coordinatore della Rete delle Professioni Tecniche, ha concluso il suo intervento con due proposte. La prima: in merito alla predisposizione di piani nazionali di sostenibilità, ha proposto l'istituzione di tavoli tecnici per creare sinergie tra i vari governi per macro-aree caratterizzate da specifiche peculiarità, presso il Ministero degli Affari esteri. La seconda, ha proposto che l'Unione Europea consideri il Mar Nero come parte integrante del Mediterraneo, come previsto fin dalla fase d'ingresso della Romania e della Bulgaria tra i paesi dell'Unione.<br /><div><br /></div><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0Roma RM, Italia41.9027835 12.496365513.592549663821153 -22.6598845 70.213017336178837 47.652615499999996tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-27341711755213045652024-01-19T08:15:00.004+01:002024-01-19T08:15:33.011+01:00Antonella Migliorati presenta "Viaggio nella Chiesa Madre di Cerignola" attraverso l'occhio di Antonio Monopoli<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left;"><tbody><tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhStobO6YSNJEb-JyFeGZ207VT6Dkg6tZN91ocy3KRdJfR6tcFSLvoOIB4lw5rILWSMvGbqnnE7zHHF8fZXPVux3Va6PeR2F7edbwxmKM7W5YZuLRSEiGQe8DYrU922aOA8og1Z9JNzHQZn5Jy9U5SjjLOr3M2UrlYhTHQuhU3PI9u-WFFvpo3RbVQgTrau" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7325701009085647154" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhStobO6YSNJEb-JyFeGZ207VT6Dkg6tZN91ocy3KRdJfR6tcFSLvoOIB4lw5rILWSMvGbqnnE7zHHF8fZXPVux3Va6PeR2F7edbwxmKM7W5YZuLRSEiGQe8DYrU922aOA8og1Z9JNzHQZn5Jy9U5SjjLOr3M2UrlYhTHQuhU3PI9u-WFFvpo3RbVQgTrau=s320" /></a></td></tr><tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Antonella Migliorati</td></tr></tbody></table>Cerignola (FG) - L'autrice di successo Antonella Migliorati ha entusiasmato il pubblico tre anni fa con il suo libro avvincente La chiesa Madre di Cerignola. Un caldo grembo di pietra. Oggi, l'autrice ci porta ancora una volta in un viaggio straordinario attraverso i dettagli più suggestivi della maestosa cattedrale, grazie al talento del fotografo Antonio Monopoli.<br /><br />In un video emozionante della durata di circa 6 minuti, Antonella Migliorati presenta una raccolta visiva curata e affascinante, composta da una selezione di scatti. Queste immagini, originariamente create per il suo libro, catturano la magnificenza della Chiesa Madre di Cerignola in tutta la sua bellezza. Dai panorami mozzafiato alle opere d'arte sacra, dagli ambienti suggestivi agli altari fino ai dettagli intricati della cripta, il video offre uno sguardo completo sulla bellezza intrinseca di questo luogo sacro.<span><a name='more'></a></span><div>La scelta della colonna sonora, l'ave Maria di Schubert, aggiunge un tocco di spiritualità e profondità emotiva al video, trasportando gli spettatori in un'esperienza visiva e uditiva unica.</div><div><br />Antonella Migliorati sottolinea l'importanza di questa iniziativa come un modo per condividere con il pubblico un ulteriore apprezzamento per la Chiesa Madre di Cerignola. "La collaborazione con Antonio Monopoli ha permesso di immortalare la grandezza di questo luogo in modo straordinario. Sono grata di poter condividere questo video, che è un omaggio visivo alla bellezza intramontabile della Chiesa Madre," afferma l'autrice.<br /><br />Il video, disponibile online a questo link <a href="https://youtu.be/E18Cs1HVvkE?si=EGyQMtNeoUYAXovz">https://youtu.be/E18Cs1HVvkE?si=EGyQMtNeoUYAXovz</a> , promette di essere un'esperienza coinvolgente per gli appassionati di arte, cultura e spiritualità. Antonella Migliorati invita il pubblico a unirsi a questo straordinario viaggio attraverso l'arte e la storia della Chiesa Madre di Cerignola.<br /><br />Antonella Migliorati (Roma, 1965) vive e lavora a Cerignola nella Farmacia Santa Rita dei dottori Vassalli. Specializzata in Scienze dell'Alimentazione, autrice poliedrica, Antonella ha dato alle stampe diversi volumi che possono considerarsi nel loro insieme un atto d'amore verso la sua parrocchia, la comunità del Borgo Antico e la città. Ha pubblicato tra l'altro La Madonna di Ripalta. Storia, tradizioni, devozioni (2023), Cerignola un diamante tutto da scoprire (3 volumi, 2022), Benvenuti a Cerignola. Tutto iniziò dal borgo (2 volumi, 2022), Cerignola ti accoglie (2022), oltre a sillogi di poesia, opere di narrativa, fiabe per bambini, saggi scientifici e riflessioni sulla fede. Attualmente sta lavorando a una nuova opera su Cerignola, una mappa interattiva con vari percorsi turistici all'interno della città. <span><!--more--></span></div><div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-39776425423745017232024-01-19T08:11:00.004+01:002024-01-19T08:11:44.670+01:00"Tuttiafare", la pulizia del teatro Tenda di Ragusa affidata ai lavoratori della cooperativa sociale<p class="mobile-photo"></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhla85sLd9zEOhtOPuW4Z4Oelf0CH_Sutrj43pdO0IwY07IyAEOZhPvfkyMYQj7uBHBL5aUwPj8Uc4aaXFFhPKPCJ4VW603UbxDTY_FZTvN3TmZnuTw4kC_eRWkdjOr0aoqTzn1A3Kdyz6Ogd9NVIqSh98Qsbogb5IMoquMmSzrregM0CEzux1cmXxhK8m-/s1600/foto%202.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1600" data-original-width="720" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhla85sLd9zEOhtOPuW4Z4Oelf0CH_Sutrj43pdO0IwY07IyAEOZhPvfkyMYQj7uBHBL5aUwPj8Uc4aaXFFhPKPCJ4VW603UbxDTY_FZTvN3TmZnuTw4kC_eRWkdjOr0aoqTzn1A3Kdyz6Ogd9NVIqSh98Qsbogb5IMoquMmSzrregM0CEzux1cmXxhK8m-/s320/foto%202.jpeg" width="144" /></a></div>Ragusa - "Tuttiafare," progetto nato dall'esperienza della Cooperativa sociale "Volta pagina" di Vittoria per offrire una reale occasione di inserimento nel mondo del lavoro a soggetti affetti da problemi psichiatrici, ha ottenuto in questi giorni un nuovo incarico dal Comune di Ragusa, con l'affidamento per i lavori di pulizia straordinaria del Teatro Tenda.<br /><br />L'incarico, che consente di avviare al lavoro due operatori della Cooperativa sociale, rappresenta un piccolo ma significativo passo avanti nella conquista dell'integrazione sociale attraverso il lavoro "vero", non assistenziale. <br /><br />«Tuttiafare – spiega Rodolfo Ficicchia dirigente amministrativo della cooperativa "Volta Pagina" e responsabile del progetto in questione - è una dimensione della Salute Mentale, non un'attività ludica, ricreativa ma la piena attenzione all'autorealizzazione del soggetto in difficoltà, alimentandone sia le capacità tecniche che le competenze sociali.<span></span><span><a name='more'></a></span><div><br /></div><div> Il Lavoro, insieme alla Salute e alle Affettività, risulta essere la massima espressione dei concetti di Abraham Maslow sin dal 1954. Per Tuttiafare, impresa fondata dalla Comunità Palcoscenico 180, il lavoro diviene il veicolo principale della Riabilitazione Psichiatrica, un Modello Motivazionale dello sviluppo umano basato sui veri bisogni».<br /><br />In tal modo il progetto "Tuttiafare" dà concretezza al proprio motto: "Insieme si può". Un progetto, questo, che offre a soggetti in cura presso il Dipartimento di Salute Mentale di Vittoria un'opportunità reale di sviluppo personale, di autorealizzazione e di partecipazione attiva alla vita della comunità attraverso il lavoro. L'obiettivo è creare opportunità di lavoro significative e promuovere l'integrazione sociale attraverso l'impiego, dimostrando che il lavoro "vero" è una risorsa preziosa per ogni membro della comunità.<br /><br />«Questo progetto va oltre la pulizia di un teatro – prosegue Ficicchia - è un modo per contribuire a sostenere e promuovere un approccio inclusivo e solidale, in un reale processo di scambio e di crescita reciproca. Vogliamo ringraziare il Comune di Ragusa, e in particolare il sindaco Giuseppe Cassì ed i Dirigenti delle Politiche sociali e della Direzione Bilancio per aver creduto nel nostro progetto sociale e averci dato questa opportunità».<br /><br />"Tuttiafare", peraltro, non è nuova alle collaborazioni con il Comune di Ragusa. Già un anno fa, nel gennaio 2023, ha avviato al lavoro cinque persone e nel marzo successivo è stata impegnata nei lavori di pulizia della piscina comunale di Ragusa. Il nuovo incarico, dunque, si configura come un positivo riconoscimento del lavoro già svolto.<br /><br />Il progetto "Tuttiafare" nasce dall'esperienza della Cooperativa sociale "Volta pagina", che gestisce a Vittoria la comunità alloggio per disabili psichici "Palcoscenico 180" in via Cialdini 91 a la struttura residenziale per anziani "Senior Social House" in contrada Bosco rotondo 35. <br /><br /><br /><br /> </div><div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-81682487846431604152023-12-19T10:02:00.002+01:002023-12-19T10:02:31.514+01:00“Ferite a fior di labbra”, Marta Brioschi esplora la violenza nelle sue più sottili sfaccettature<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi_zA0IWumt2uGgktY97BJEt03E_M_erNaocT2ldZkS02_vLdJmPNFPOe5n7A6maYd9-amJYMtHP12rs-6b-R6U5ddpyDBw8nthMD0D4a_kcuYDZgyAo_ld2LcbG0EgLZ5oh-dmLB_zT0C5exX3ZsM0Fcxtlpo0JzQQmg1weWaiV9iga79RQjtYOMzR3UYE" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7314227722259370914" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEi_zA0IWumt2uGgktY97BJEt03E_M_erNaocT2ldZkS02_vLdJmPNFPOe5n7A6maYd9-amJYMtHP12rs-6b-R6U5ddpyDBw8nthMD0D4a_kcuYDZgyAo_ld2LcbG0EgLZ5oh-dmLB_zT0C5exX3ZsM0Fcxtlpo0JzQQmg1weWaiV9iga79RQjtYOMzR3UYE=s320" /></a></p><div dir="ltr">Dopo il successo de "La casa gialla" (2022), Marta Brioschi torna in libreria con un avvincente thriller psicologico dal titolo "Ferite a fior di labbra", pubblicato da Be Strong Edizioni. <br /><br />L'autrice (Milano, 1967), lauree in Economia e in Lingue straniere, appassionata di viaggi, culture orientali e drama coreani, è assurta agli onori delle cronache letterarie per aver scritto il primo romanzo italiano - "La casa gialla" - interamente ispirato ai k-drama, popolari serie televisive che vantano un buon numero di affezionati spettatori nel nostro Paese e in Europa. <br /><br />Un serial killer che uccide donne, scegliendo a caso le sue vittime e colpendo di notte e in luoghi isolati. Un gruppo di pazienti<span><a name='more'></a></span> problematici in terapia per "disintossicarsi" dalla dipendenza dai k-drama, le cui storie si intrecciano e si sovrappongono con quelle della loro psicologa, Emma Silvestri. Un bar per amanti di gatti che diventa il punto di ritrovo del gruppo ma che nasconde torbidi segreti. Un giovane skater, Artem Baran, con alle spalle una storia familiare complicata fatta di abusi e abbandoni. E un tema, quello attualissimo della violenza indagata nelle sue molteplici sfaccettature, che costituisce il filo conduttore del romanzo. Sono questi gli ingredienti di "Ferite a fior di labbra" che, alla sapienza narrativa con cui sono costruiti l'intreccio e la psicologia dei personaggi, abbina la valorizzazione di un tema poco dibattuto ma tuttavia di grande rilevanza sociale: le tracce invisibili ma indelebili di drammi personali che le varie forme di violenza lasciano nella psiche degli individui. <br /><br />L'autrice esplora, attraverso le storie dei protagonisti e le interazioni tra i personaggi, la violenza sociale, fisica, verbale, psicologica, sia all'interno della famiglia tra genitori e figli e tra coniugi, sia tra estranei. Dalle piccole forme di abuso alla manipolazione psicologica, dalle relazioni tossiche ai traumi ereditati dalla propria storia familiare, scorrono sotto i nostri occhi un'infinità di atteggiamenti violenti e di sopraffazione dell'altro, spesso impercettibili, subliminali e quasi mai condotti con intenzionalità. Una violenza sottile e diffusa, dunque, che costituisce insieme al conflitto la cifra più autentica dei rapporti sociali a vari livelli e che riguarda tutti noi. Prima o poi destinati a essere vittime e/o carnefici. <br /><br />Non a caso "Ferite a fior di labbra" è dedicato a coloro che soffrono di Disturbo da Stress Post-Traumatico Complesso, sindrome che in Italia è ancora sconosciuta a molti medici, famiglie ed educatori, con l'augurio che se ne parli di più e si rendano disponibili le necessarie terapie. <br /><br />Nelle note che accompagnano il romanzo, Annalisa Barbier, psicologa e ricercatrice in Neuropsicologia, definisce i sintomi e le caratteristiche di questo disturbo con riferimento alla più recente letteratura scientifica. <br /><br />"Ferite a fior di labbra" è un libro dalla trama intrigante e che aiuta a riflettere da un punto di vista psicologico sulla radice della violenza e sulle cause complesse dell'agire umano. <br /><br />Il romanzo è stato selezionato per partecipare alla Vetrina di Casa Sanremo 2024 dove sarà presentato il 7 febbraio prossimo e nello stand di Be Strong Edizioni alla Fiera Internazionale del Libro di Torino a maggio 2024.<br clear="all" /><div><br /></div><div><br /></div><div class="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com039100 Bolzano BZ, Italia46.4982953 11.354758218.188061463821157 -23.8014918 74.808529136178848 46.5110082tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-45074206639578131782023-12-15T12:32:00.003+01:002023-12-15T12:32:17.337+01:00Il Liberty risorsa ambientale inespressa, Corrado Monaca propone l'inserimento nel Patrimonio UNESCO<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhKnyb-hHTQ-tUTGmfDEuFVQqik_aaSZZjiHD33P7C6gUtYZVcSYfeX-Ubtc4m6f90p60Ihn7PAa8a03Ggz4jAJk6TmCHejxKj6ijU_kjrNWyJcVjq_YXdn9booKaiwhqhYHjpue8hqsqOEQyQHU4MUFBwpJ81QYwZDP8aCSFre762LFWQjqDS80NcxIKOP" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7312733845061847394" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhKnyb-hHTQ-tUTGmfDEuFVQqik_aaSZZjiHD33P7C6gUtYZVcSYfeX-Ubtc4m6f90p60Ihn7PAa8a03Ggz4jAJk6TmCHejxKj6ijU_kjrNWyJcVjq_YXdn9booKaiwhqhYHjpue8hqsqOEQyQHU4MUFBwpJ81QYwZDP8aCSFre762LFWQjqDS80NcxIKOP=s320" /></a></p><p class="mobile-photo">Ragusa - "Implementare la rete Unesco del Liberty di Ernesto Basile e del Sud-Est della Sicilia". È il titolo del nuovo libro di Corrado Monaca, appena pubblicato da <a href="https://www.nemapress.com/p/corrado-monaca-implementare-la-rete-unesco-del-liberty-di-ernesto-basile-e-del-sud-est-della-sicilia/">Nemapress Edizioni</a>, con la prefazione dell'architetto e urbanista romano Walter Macchi e il patrocinio del Libero Consorzio comunale di Ragusa e dei dodici comuni iblei. </p><div dir="ltr">L'autore, ispicese, professionista e imprenditore con una lunga esperienza alle spalle nel campo della pianificazione strategica e territoriale (è il "papà" delle Bandiere blu nelle località balneari della provincia ragusana), affida al suo libro la proposta di un ambizioso quanto importante progetto:<span><a name='more'></a></span> inserire gli edifici, le ville, i palazzi e le architetture in stile Liberty della Sicilia sud orientale nella lista del Patrimonio mondiale UNESCO al fine di promuoverne la valorizzazione, la tutela e la trasmissione alle generazioni future. Un progetto, il suo, che le istituzioni del territorio, i Sindaci dei dodici Comuni iblei e l'Amministrazione provinciale, hanno condiviso con entusiasmo e intendono portare avanti. <br /><br />L'autore parte dal presupposto che nel nostro territorio esistono giacimenti di risorse ambientali, artistiche e storico-culturali inespresse. Risorse, cioè, che non riescono a sprigionare il loro potenziale economico perché non adeguatamente valorizzate. Una di queste è la rete diffusa del Liberty che abbraccia numerosi edifici, diversi per tipologia e funzione, collocati sia all'interno del tessuto urbano, sia "nascosti" nella vasta campagna iblea. La documentata presenza nell'area iblea dell'architetto Ernesto Basile (1857-1932), padre del Liberty, con la progettazione e la realizzazione di Palazzo Bruno di Belmonte a Ispica e di alcuni villini e residenze estive nel Modicano, lascia un'impronta indelebile nella Sicilia Sud orientale, contribuendo alla creazione di numerosi edifici dove è evidente l'influenza del suo linguaggio architettonico. Nel trattato "Architettura, dei suoi principi e del suo rinnovamento" (1881), Basile rivoluziona il concetto di progettazione degli edifici abitativi, includendo non solo gli spazi interni ed esterni, ma anche le luci, gli arredi e la decorazione delle pareti, insieme all'integrazione del paesaggio circostante con l'ambiente umano. Da qui l'unicità e la peculiarità delle opere realizzate, che dialogano con la natura e la cultura del territorio. <br /><br />Il progetto di Monaca potrebbe avviare una nuova fase di sviluppo culturale e di crescita economica dell'area iblea. Esso, infatti, parte da una fase istruttoria e di studio interdisciplinare, consistente nella elaborazione di una mappa dettagliata, un catalogo storico-architettonico degli edifici Liberty, con il coinvolgimento di diverse professionalità (architetti, storici dell'arte, archivisti, studiosi, informatici, fotografi, documentaristi, ecc.). Su questa base di conoscenza poggia la successiva proposta di candidatura all'Unesco per l'inserimento del Liberty di Basile e del Sud Est della Sicilia orientale nella World Heritage List. Ciò comporterebbe l'apertura e la fruizione pubblica di edifici e luoghi di grande fascino e di richiamo artistico, culturale e paesaggistico, nonché la loro trasformazione in attrattori turistici e moltiplicatori delle attività economiche, con l'incremento di guide turistiche, servizi, logistica e trasporti, ricettività, ristorazione, restauratori, imprese edili specializzate nel restauro conservativo, ecc. <br /><br />Non solo. In tal modo, si otterrebbe anche la tutela, il restauro e la salvaguardia dì palazzi, ville e villini del primo Novecento, che purtroppo in questi anni sono scomparsi silenziosamente dalle periferie delle nostre città per lasciare il posto ad anonimi e grigi palazzoni. <br /><br />Una proposta, quella avanzata da Monaca, certamente ambiziosa ma assolutamente alla portata del territorio ibleo, che non necessita di risorse economiche aggiuntive e possiede già tutti i requisiti per essere attuata. «Auspichiamo – dichiara Monaca – che gli enti locali e gli attori coinvolti operino all'unisono, come è avvenuto finora, per formulare la proposta di candidatura, e che gli scettici e i dubbiosi comprendano l'importanza e il valore di una battaglia condotta "per" il territorio, mettano da parte critiche sterili, strumentali e non costruttive e cooperino invece alla creazione di nuove opportunità per la nostra Provincia».<br /><br /><div><br /></div><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com297100 Ragusa RG, Italia36.9269273 14.72551298.6166934638211572 -20.4307371 65.237161136178855 49.8817629tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-48436717263045532012023-11-11T08:45:00.002+01:002023-11-11T11:31:24.620+01:00Palazzo Henriquez , affidata la pulizia straordinaria alla Cooperativa "Volta Pagina" <div class="separator" style="clear: both;"><span style="text-align: left;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCrbJ1GWLBg8QkV-3bOh5hThI_CifFAIjgnZ6bkFhtItfPugSQ_lChxSBqzxlzuKUlg67JNQv6eJALn6Yul1UHWUMecPMKeP7Z55esoGO_4aiBQLQCPWHWB9eYKMnlSSH7CUEA5koEU4iBaDQ9k9redQuR3xxAEwF0Tcdsn_TEWNPuVtSjL0y-R2xZbSAH/s1024/WhatsApp%20Image%202023-11-10%20at%2011.56.45.jpeg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="768" data-original-width="1024" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgCrbJ1GWLBg8QkV-3bOh5hThI_CifFAIjgnZ6bkFhtItfPugSQ_lChxSBqzxlzuKUlg67JNQv6eJALn6Yul1UHWUMecPMKeP7Z55esoGO_4aiBQLQCPWHWB9eYKMnlSSH7CUEA5koEU4iBaDQ9k9redQuR3xxAEwF0Tcdsn_TEWNPuVtSjL0y-R2xZbSAH/s320/WhatsApp%20Image%202023-11-10%20at%2011.56.45.jpeg" width="320" /></a></div></span>Vittoria (RG) – Sarà la cooperativa sociale "Volta Pagina" di Vittoria a curare la pulizia straordinaria di Palazzo Henriquez. È stato siglato ieri mattina, alla presenza del sindaco Francesco Aiello, del dirigente comunale Giuseppe Sulsenti, dei rappresentanti della cooperativa sociale e dei lavoratori interessati, l’affidamento per la pulizia straordinaria dell’ex carcere di Vittoria. Nelle more di una imminente riapertura al pubblico del Palazzo Henriquez, l’Amministrazione comunale ha affidato alla cooperativa "Volta Pagina" un incarico che prevede la pulizia straordinaria dei locali e la manutenzione e sistemazione del verde.</div>La cooperativa sociale sin dall’ottobre 2021 ha lanciato il ramo aziendale "Tuttiafare", un vero e proprio progetto imprenditoriale che si occupa di gestire gli affidamenti e i progetti dedicati al sociale, con lo scopo di creare opportunità di lavoro “vero” e di inclusione per soggetti svantaggiati.<span><a name='more'></a></span><br />L’affidamento del Comune di Vittoria non rappresenta soltanto una lodevole iniziativa, ma costituisce un impegno concreto verso la costruzione di una comunità inclusiva e solidale.<br /><br />“La mission di Volta Pagina – ha dichiarato Rodolfo Ficicchia, responsabile del ramo aziendale "Tuttiafare" - con nostra grande soddisfazione si qualifica ancora di più, realizzando l’avviamento al lavoro dei nostri cari ospiti per la cura e la manutenzione di uno dei monumenti storici più importanti del nostro territorio, quale è Palazzo Enriquez ex carcere della città. Da domani quattro dei nostri ragazzi accudiranno questo monumento che diventerà luogo della promozione e dell’integrazione di chi è meno fortunato di noi. Ringrazio il Sindaco on. Prof. Francesco Aiello nonché il dirigente dott. Giuseppe Sulsenti per aver creduto in questo progetto di promozione. Da parte nostra faremo di tutto per essere all’altezza del compito affidatoci”<br /><br />"Volta Pagina" è una cooperativa di tipo A-B iscritta all’albo regionale degli enti assistenziali pubblici e privati, che si occupa di servizi assistenziali quali la gestione di comunità alloggio per disabili psichici "Palcoscenico 180" e delle strutture residenziali per anziani "Senior Social House" di Vittoria. A questa attività affianca incarichi finalizzati all'inserimento o alla ricollocazione di soggetti svantaggiati nel mondo del lavoro. <br /><br /> <br /><br /><div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com097019 Vittoria RG, Italia36.9520998 14.53726538.6418659638211537 -20.6189847 65.262333636178852 49.6935153tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-72330874100333449332023-11-10T11:11:00.009+01:002023-11-10T11:14:28.331+01:00"Pagine d’Autunno”, a Posillipo libri e vini per degustazioni d’autore<div class="separator"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjn0njZnt4gbFzLYIMsobmb9Jmo7wT79pAFuIioA69_JE4BRbXaxpM1gGp_6jezqusebTHjb4BiINBskTJDxI6ov8YZMrxVcvg5F1834itb8PFlBzO697qnrO-0xx4tDKA23s28M-uSG8nJ5_2vJ12rhOKfk-Ww44j3b14165v0eqmlQMfnQbDIGxGOJ0Jh" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjn0njZnt4gbFzLYIMsobmb9Jmo7wT79pAFuIioA69_JE4BRbXaxpM1gGp_6jezqusebTHjb4BiINBskTJDxI6ov8YZMrxVcvg5F1834itb8PFlBzO697qnrO-0xx4tDKA23s28M-uSG8nJ5_2vJ12rhOKfk-Ww44j3b14165v0eqmlQMfnQbDIGxGOJ0Jh=s320" /></a></div>Napoli - Si intitola "Pagine D'Autunno" la rassegna organizzata da NaturaSì in collaborazione con la libreria IoCiSto per la stagione che ci avvicina alla fine del 2023. Un ciclo di eventi che unisce alle parole impresse su carta le note gustative e olfattive dei vini campani.<br /><br />Quattro settimane per quattro appuntamenti imperdibili ospitati nel bistrot bio di NaturaSì, in via Petrarca 123 a Napoli, un luogo che sempre più rappresenta un punto di incontro e di aggregazione non solo per i cittadini della zona, ma anche per tutti i napoletani e i turisti che vogliono godersi un momento di relax in uno dei luoghi più panoramici di Posillipo con una proposta enogastronomica attenta alla qualità e che rispetta tutte le scelte alimentari, dal bio al vegan, al gluten free.<span><a name='more'></a></span><br />Gli incontri con gli autori saranno accompagnati dalla presentazione di quattro cantine campane con certificazione biologica che presenteranno il meglio della produzione, tra novità e grandi classici selezionati tra le eccellenze del territorio.<br /><br />Filo conduttore della rassegna è senza dubbio il piacere: non c'è niente di meglio della compagnia di un buon libro, ancor meglio se si sorseggia un buon vino, a scaldare e scandire il tempo delle lunghe giornate autunnali. <br /><br />Si parte giovedì 9 novembre alle 18.00 con Marco Zurzolo, che presenta il volume "I napoletani non sono romantici" (ed. Colonnese): sassofonista con una lunghissima carriera alle spalle, Marco Zurzolo ha collaborato con Pino Daniele, Enzo Avitabile, Zucchero, Solomon Burke e molti altri musicisti di fama internazionale; autore di musica per il cinema e la televisione, scrittore appassionato e autentico. Ad accompagnare la presentazione del libro, la degustazione dei vini dell'azienda agricola casertana "Il Verro", che ha iniziato un lavoro di riscoperta dell'antico vitigno Coda di Pecora coltivato in passato nell'area d'elezione tra il Monte Maggiore e Roccamonfina, citato anche dallo studioso Giuseppe Frojo nei suoi lavori sulla viticoltura in Campania risalenti al 1875. <br /><br />La rassegna prosegue poi il 18 novembre con la presentazione della graphic novel "Polpa Napoletana" un progetto sviluppato in tre volumi – o meglio tre barattoli – che nasce dalla collaborazione della casa editrice Homo Scrivens e la Scuola Italiana di Comix, e vuol raccontare Napoli attraverso narrazioni e fumetti, con uno sguardo contemporaneo, per rileggere il passato attraverso gli strumenti e la sensibilità del moderno; storie a colori, ricette in forma di fumetto, un racconto sugli antichi "mestieri" (si inizia con il "gioco delle tre carte") e alcuni interventi d'autore, per coniugare arte, tradizioni e attualità, e farvi vivere una città e i suoi sapori. Sarà presente l'autrice Chiara Macor e saranno presentati i vini della cantina San Teodoro, azienda agricola a conduzione familiare e votata al biologico che punta alla valorizzazione dei vitigni autoctoni, caratterizzati dalla coltivazione su terreni vulcanici; il 24 novembre Vincenzo Scalzone presenta il romanzo noir "Preso dal tempo sospeso" (ed. PubMe), la storia del giornalista e blogger Omar che si snoda tra la ricerca della soluzione di un intricato cold case e risvolti sentimentali inattesi. <div><br /></div><div>Presente la cantina casertana "i Cacciagalli" con i suoi 11 ettari vitati dedicati ai vitigni autoctoni campani coltivati con metodi sostenibili e prodotti limitando al minimo l'utilizzo di solforosa, fermentazioni ad opera di lieviti indigeni in anfore di terracotta; conclude il ciclo la presentazione, il 2 dicembre, di "Dai fiori del male ai fiori di zucca" (ed. Homo Scrivens) un libro tutto da gustare: dalla carbonara alla sfogliatella, dai falafel alla frittata di maccheroni, dalla parmigiana di melanzane fino ai piatti più ricercati, con assaggi di classici della letteratura, haiku e libri in forma di ricette. Si invita ad accompagnare con un buon vino e un pizzico di allegra spensieratezza, con i vini dell'azienda agricola sannita Terra di Briganti, che nel nome racchiude una lunga storia fatta di solide radici e amore per un territorio che ospitava il riposo dei briganti nei difficili giorni dell'unità d'Italia e che oggi si traduce nella produzione di vini biologici di altissima qualità, tra tradizione e innovazione. <br /><br /> "Ospitare eventi culturali di qualità è una delle missioni di NaturaSì, e il bistrot di Via Petrarca è la cornice ideale: è un luogo davvero speciale, non solo per i nostri clienti che spesso e volentieri si fermano anche solo per un caffè dopo aver fatto la spesa, ma è sempre più un riferimento nella zona: ogni giorno studenti, turisti, professionisti scelgono il bistrot NaturaSì per una pausa piacevole, per studiare e lavorare in smartworking in una location meravigliosa che offre un panorama davvero unico, con una proposta dolce e salata che incontra i gusti e le esigenze alimentari dei consumatori." Così Massimo Caruso, responsabile del territorio per NaturaSì, presenta la rassegna. <br /><br /> Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti ed hanno inizio alle 18.00. È gradita la prenotazione su <a href="https://www.livecode.it/naturasi">https://www.livecode.it/naturasi</a> <br /><br /> <div dir="ltr"><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> </div><div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0Posillipo, Napoli NA, Italia40.8141147 14.20764812.503880863821152 -20.948602 69.124348536178843 49.363898tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-85615163323669693912023-11-10T10:57:00.000+01:002023-11-10T10:57:01.624+01:00A Palazzo San Biagio seminari e film gratuiti a cura del IV I. C. “Domenico Costa”<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjxDDyY21JvRviTE9Q03AvOBsk8-y4GHUuM4Op--BMHeQMmUpT8Vr5NFEpoe3WGPuUSmcCYwkRaSeThaDMSfRy_arENVSIMHfsTOlFfTgZz5dLdVSGZ1F6g5FnjvV6qIhj2rVHIG16UPYUpt1kCi_Q3DpBGucDZBI2odlz5GpUnFxHbeocieXlSHEdOebm9" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7299736801657435138" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEjxDDyY21JvRviTE9Q03AvOBsk8-y4GHUuM4Op--BMHeQMmUpT8Vr5NFEpoe3WGPuUSmcCYwkRaSeThaDMSfRy_arENVSIMHfsTOlFfTgZz5dLdVSGZ1F6g5FnjvV6qIhj2rVHIG16UPYUpt1kCi_Q3DpBGucDZBI2odlz5GpUnFxHbeocieXlSHEdOebm9=s320" /></a></p><p class="mobile-photo">Augusta (SR) - Saranno tre giorni di seminari e proiezioni cinematografiche quelli offerti dal IV Istituto Comprensivo "Domenico Costa" di Augusta, in collaborazione con l'Associazione Culturale Archeovisiva, e con il patrocinio del Comune di Augusta.</p><div dir="ltr"><div>Questa iniziativa è una delle tante attività inserite nel progetto "Historytelling. La Storia si racconta", realizzato all'interno del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, finanziato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.<span><a name='more'></a></span></div><div> <br />I tre incontri/seminari si terranno tutti presso la sala conferenze di Palazzo San Biagio, nel centro storico della città megarese. Si comincia giovedì<b> 16 novembre</b> alle 16.30 con "Storie d'acqua, di terra e di cielo", seminario curato da Nicolò Bongiorno regista e produttore cinematografico, figlio del noto conduttore Mike Bongiorno. Seguirà la proiezione del film "Songs of the water spirits", un viaggio attraverso il deserto d'alta quota del Ladakh, incastonato tra le spettacolari vette dell'Himalaya indiano.</div><div><br />Secondo appuntamento il <b>23 novembre</b> alle 16.30 con "Il sogno di un'Italia unita: la parola a Dante Alighieri" il seminario con Diego D'Innocenzo regista e sceneggiatore. Al termine si potrà assistere alla proiezione del film "Dante, il sogno di un'Italia libera", in cui si intrecciano interviste e finzione, in una narrazione potente ed evocativa sui momenti e i personaggi più importanti del Medioevo, attraverso il racconto che ne ha fatto Dante nella sua Commedia.</div><div><br />Ultimo appuntamento martedì <b>28 novembre</b>, sempre alle ore 16.30, con "Lucrezia Borgia: chi era davvero? Quando a rivelarlo è un film", seminario con i registi e sceneggiatori Marco Melluso e Diego Schiavo. A conclusione avrà luogo la proiezione del film "L'incantevole Lucrezia Borgia", una nuova e appassionante docummedia su uno dei personaggi più discussi del Rinascimento, interpretato da Lucrezia Lante della Rovere.</div><div><br />Ogni seminario è gratuito, fino adesaurimento posti. <br />"Il progetto – afferma il Dirigente Scolastico dott.ssa Valentina Lombardo – ha avuto inizio lo scorso gennaio, è stato rivolto agli alunni delle seconde e terze medie e si è sviluppato attraverso laboratori tenuti da esperti del settore cinematografico, visite guidate, proiezioni cinematografiche e attività pratiche. I seminari li abbiamo pensati come esperienze rivolte a tutta la comunità scolastica, agli appassionati di cinema, arte e storia, alla città di Augusta e all'hinterland Questa opportunità permetterà a tutti noi di vivere anche ad Augusta l'esperienza del cinema che, per assenza di luoghi, da anni è ormai preclusa."</div><div><br /><br /><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div><span style="font-size: 12.8px;"><br /></span></div></div><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com096011 Augusta SR, Italia37.2500684 15.22169718.939834563821158 -19.9345529 65.560302236178842 50.3779471tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-14061475576844379172023-10-20T11:47:00.001+02:002023-10-20T11:47:14.022+02:00“La stagione dell’Isola”, alla Libreria Neapolis si presenta il libro di Daniela Frisone<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEikZ3FxGumSFWfTqmXNmzzV5GsXY68_Uc5nPxlvAIKPK4bksSPQ0SnnhD8KA3dXUJKM2a0MwJxXNPnm_o2tIhFgz8E9bqUJhR-mpjnrn9xB__gwuRK3muenrgc2uVEwnXhEWpFwsQJW-FjzzsvAQ_tPHbqFV9Kf7tgiihYJhCK5ltIlRl1KyFaAHhwM5X2L" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7291928203636676370" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEikZ3FxGumSFWfTqmXNmzzV5GsXY68_Uc5nPxlvAIKPK4bksSPQ0SnnhD8KA3dXUJKM2a0MwJxXNPnm_o2tIhFgz8E9bqUJhR-mpjnrn9xB__gwuRK3muenrgc2uVEwnXhEWpFwsQJW-FjzzsvAQ_tPHbqFV9Kf7tgiihYJhCK5ltIlRl1KyFaAHhwM5X2L=s320" /></a></p><div dir="ltr"><div>Siracusa - Siracusa - Prima nazionale, venerdì 27 ottobre alle ore 18 alla Libreria Neapolis di Annalisa Sansalone, in viale Teocrito 125 a Siracusa, per la presentazione del libro "La stagione dell'Isola" di Daniela Frisone (Edizioni Tipheret, Acireale, pp. 96). L'autrice – figura nota in ambito cittadino e provinciale per aver collaborato a lungo con le pagine culturali del quotidiano «La Sicilia», per il suo seguitissimo blog "Questa non è una matita" (<a href="http://tamtamtv.it">tamtamtv.it</a>) e per gli originali contributi agli studi sull'avanguardia e il simbolismo nella letteratura siciliana – dialogherà con Prospero Dente, giornalista e scrittore, e Dario Bottaro, libraio ed esperto di arte sacra. L'ingresso è gratuito. <span><a name='more'></a></span></div><div><br />"La stagione dell'Isola", che segna l'esordio narrativo di Daniela Frisone, è un viaggio nell'anima di un Sud indefinito, tra leggende e misteri. All'inizio di questo millennio, in un'isola di un Sud indefinito, dove tutti si conoscono e la vita scorre lenta, Cristina Francese, una giornalista squattrinata che arrotonda aiutando un'amica a portare avanti l'unica libreria dell'Isola, decide di scavare nel fondo di una storia perduta: la scomparsa dei coniugi Cammara dalla Casa del Merlo, avvenuta quindici anni prima. Quando Cristina riesuma l'inchiesta sulla misteriosa sparizione dei due anziani da tempo il silenzio è calato sulla vicenda. <br /><br />Il libro, nelle librerie da appena un paio di settimane, ha già suscitato curiosità e interesse dei media locali e nazionali. Tra i temi affrontati dal romanzo, segnaliamo il microcosmo di personaggi atipici che popola l'Isola; l'atmosfera magica e ricca di simboli; l'eco fantastica di una Sicilia antica e per certi versi dimenticata, il viaggio interiore e la formazione di una coscienza già adulta, che fanno da sfondo alla trama del giallo. "La stagione dell'Isola" coinvolge per la sua scrittura densa e polisemica, per la vivida descrizione di personaggi e vicende talvolta surreali, ma che in realtà affondano le radici nella memoria collettiva, locale e familiare; il sovrapporsi di molteplici chiavi di lettura; gli echi letterari verghiani; il fascino di un mondo quasi fiabesco e ancora tutto da scoprire che richiama il Marquez di "Cent'anni di solitudine". <br /> <br />Al termine dell'incontro, l'autrice sarà disponibile a incontrare i lettori per la firma delle copie. <br /><br /><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><br /></div><div><span style="font-size: 12.8px;"><br /></span></div></div><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com096100 Siracusa SR, Italia37.0754739 15.28658618.7652400638211532 -19.8696639 65.385707736178844 50.4428361tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-85516709610113204432023-10-17T12:38:00.007+02:002023-10-17T12:38:58.453+02:00Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico, a Giorgio Ieranò il Premio Antonino Di Vita<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiUoLY1QPLGfUyTR0P7niXbEP46Qlvfyjk4zMcTFiY-1IcdgVLC2ruJ7-r50_kaf0IQNTKMxr6IAg10vUfOtDsXw8UggkiATidPEhonNtjNxDOo3suioiuiHUcE-ct1I5Pcsz02FbMysWZHENpuYRY1TazuCWDVpwKb1zeaBhK0vmfNg85m346I24Ds75yY" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7290811259570762178" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiUoLY1QPLGfUyTR0P7niXbEP46Qlvfyjk4zMcTFiY-1IcdgVLC2ruJ7-r50_kaf0IQNTKMxr6IAg10vUfOtDsXw8UggkiATidPEhonNtjNxDOo3suioiuiHUcE-ct1I5Pcsz02FbMysWZHENpuYRY1TazuCWDVpwKb1zeaBhK0vmfNg85m346I24Ds75yY=s320" /></a></p><p class="mobile-photo">Licodia Eubea (CT) - Si è conclusa la XIII edizione del Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico di Licodia Eubea. Uno dei premi conferiti durante la serata finale è stato il Premio Antonino Di Vita, tradizionalmente assegnato a chi spende la propria professione nella promozione della conoscenza del patrimonio storico-artistico e archeologico. In questa edizione il destinatario dell'onorificenza è stato il prof. Giorgio Ieranò. Docente ordinario di letteratura greca all'Università di Trento, saggista e traduttore teatrale, ma anche giornalista e apprezzato comunicatore culturale, viene riconosciuto per la sua grande capacità di raccontare con acutezza ed efficacia il mondo antico e i miti che lo popolano alla luce del nostro tempo, dando vita a un fruttuoso dialogo tra epoche e offrendo spunti inediti su una pluralità di atteggiamenti, tensioni e sentimenti che caratterizzano l'animo umano.<span></span></p><a name='more'></a><p></p><div dir="ltr"><div>Alla serata finale ha partecipato anche Eugenio Farioli Vecchioli, responsabile editoriale di RAI Cultura e vincitore del Premio Antonino Di Vita della scorsa edizione, quest'anno ospite della "Finestra sul documentario siciliano". In anteprima rispetto alla messa in onda RAI, ha presentato il documentario Diario di uno scavo in Sicilia, firmato da Amalda Ciani Cuka, per il format Italia Viaggio nella Bellezza. Il documentario, che in qualche modo conferma un rapporto di collaborazione tra il Festival e la RAI, è dedicato agli scavi svolti a Chiaramonte Gulfi dall'Università di Bologna, durante l'ultima estate.<br /><br /></div><div>La giornata si era aperta con la consueta passeggiata alla scoperta di Licodia Eubea, curata dai soci dell'Archeoclub, per poi proseguire con le ultime proiezioni in concorso. Dopo Walking with Ancients di Robin Bicknell e The time they spent here di Edward Owles, l'ultima proiezione ha visto Antonio Martino, accompagnato dallo sceneggiatore Francesco Mollo, presentare Askàs, il canto della sirena.</div><div><br />Proprio il film di Antonio Martino è stato decretato vincitore del Premio ArcheoVisiva, assegnato dalla giuria internazionale di qualità, composta dalla regista greca Dyonisia Kopana, dalla direttrice artistica del MFEF di Spalato, Lada Laura, presenti in sala, e dalla regista e sceneggiatrice Sabrina Monno, in collegamento. Secondo la giuria, "il film è caratterizzato da un approccio registico sensibile e da una profonda conoscenza del linguaggio cinematografico. L'autore adopera con maestria e attenzione le immagini di repertorio e le integra nel racconto in maniera organica, valorizzando il lato emozionale della storia. La musica, scelta sapientemente, completa l'atmosfera del film, aggiungendo ulteriore profondità al racconto". Al film di Shaun Clark, The beginning, è stata, inoltre, assegnata una menzione speciale.<br /><br /></div><div>La premiazione è stata preceduta dalla sessione "L'Archeoclub si racconta", nella quale il Presidente dell'Archeoclub licodiano, Giacomo Caruso, ha intervistato Angela Roberto, Presidente della sede di Agrigento, terra natia di alcuni dei personaggi più importanti della cultura siciliana, come Pirandello, Camilleri e Tomasi di Lampedusa. Angela Roberto ha poi conferito il Premio Archeoclub d'Italia, assegnato al film più votato dal pubblico, al film Il Rinascimento nascosto. Presenze africane nell'arte di Cristian Di Mattia, dedicato ai personaggi afro-discendenti dell'Italia rinascimentale.<br /><br /></div><div>La XIII edizione del Festival si è caratterizzata per l'ampia partecipazione, tra il pubblico, degli studenti di diversi istituti scolastici siciliani, e per quella di alcune delegazioni artistiche legate ai film e ad alcuni Festival internazionali, come l'Agon International Archaeological Film Festival di Atene e l'International Archaeology Film Festival - MFAF di Spalato. <br /><br /></div><div>Il Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico, con la direzione artistica di Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele, è organizzato dall'Associazione Culturale ArcheoVisiva, in collaborazione con l'Archeoclub d'Italia di Licodia Eubea e con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo - Sicilia Film Commission, del MiC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Comune di Licodia Eubea.<br /><br /></div><div><br /><br />Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico</div><div><a href="http://www.rassegnalicodia.it" target="_blank">www.rassegnalicodia.it</a><br />Responsabile Comunicazione del Festival: </div><div>Fabio Fancello - tel. +393332419496 </div><div><a href="mailto:ufficiostampa@rassegnalicodia.it" target="_blank">ufficiostampa@rassegnalicodia.it</a><br /></div><div><br /></div><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div><span style="font-size: 12.8px;"><br /></span></div></div><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com095040 Licodia Eubea CT, Italia37.155144 14.70023768.8449101638211545 -20.4560124 65.465377836178845 49.8564876tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-69524313142062772922023-10-13T18:37:00.000+02:002023-10-13T18:37:02.484+02:00Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico, incontro con Giorgio Ieranò<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgE5mAH776TxU1tqnNA_9cQJYfn40WTl6lMvH9NfmhixNftf2EHkjS52p5QlgOgL5O-oGI_x0fKH3rqvbTCRt9S_r7OVHB3xyBCnRahnyJxOXT3wLwsVwtI5XEHqNxUQR7cphFcgnrjAVAQ458LvjTsF9JCxpJ93OiU5lDLGi6o9y97aYa_XQpA2sWVKTpu" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7289325879214474754" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEgE5mAH776TxU1tqnNA_9cQJYfn40WTl6lMvH9NfmhixNftf2EHkjS52p5QlgOgL5O-oGI_x0fKH3rqvbTCRt9S_r7OVHB3xyBCnRahnyJxOXT3wLwsVwtI5XEHqNxUQR7cphFcgnrjAVAQ458LvjTsF9JCxpJ93OiU5lDLGi6o9y97aYa_XQpA2sWVKTpu=s320" /></a></p><p class="mobile-photo">Licodia Eubea (CT) - Sarà l'intervista a Giorgio Ieranò uno dei momenti di punta di sabato 14 ottobre. Docente universitario ma anche impareggiabile narratore dell'Antico, Ieranò presenterà <i>Atene – Il racconto di una città</i>. Il libro vuole raccontare la Grecia oltre l'immagine da cartolina, narrando l'avventura millenaria di una città trasfigurata in un mondo ideale, come luogo dello spirito, culla di democrazia, filosofia e teatro. Altro momento di rilievo sarà la proiezione del documentario <i>Uomini e dei. Il mare e il sacro</i> di Massimo D'Alessandro, presentato in anteprima internazionale, alla presenza dello stesso regista.<span></span></p><a name='more'></a><p></p><div dir="ltr"><div>La penultima giornata del Festival si aprirà la mattina con escursioni guidate a piedi e in bicicletta nell'hinterland di Licodia Eubea, alla scoperta di paesaggi e sapori locali, grazie alla collaborazione con le realtà produttive del territorio. <br /><br /></div><div>Nel pomeriggio riprenderanno le proiezioni, con <i>Krošnja</i> di Predrag Todorović, e presentato in Prima Regionale, dedicato alle lapidi che raccontano le origini del popolo della Serbia occidentale. Seguirà la prima nazionale di <i>Zakros</i>, del regista greco Filippos Koutsaftis, vera e propria dichiarazione d'amore alla storia e agli abitanti della piccola area cretese, per poi passare a <i>Looking into Hellenistic Pergamon</i> di Serdar Yilmaz.</div><div><br />La sessione serale vedrà protagoniste due prime regionali che affrontano, ancora una volta i temi dell'inclusione, dell'integrazione e della diversità. Si tratta della produzione italoamericana <i>Stonebreakers</i> di Valerio Ciriaci, indagine sul rapporto tra storia e lotta politica in un'America a confronto con il proprio passato. Il film che concluderà la serata è, invece, <i>Malafede</i>, firmato da Chiara Borsini, Marialuisa Greco e Paolo Corazza, e dedicato al giorno della Candelora del 2 febbraio, nel quale la comunità LGBT campana compie un pellegrinaggio verso l'abbazia di Montevergine, per omaggiare la Madonna, definita confidenzialmente "Mamma Schiavona".<br /><br /></div><div>La domenica sarà il momento della passeggiata alla scoperta di Licodia Eubea, che anticiperà le ultime proiezioni in concorso, con <i>Walking with the ancients</i> della canadese Robin Bicknell, <i>The time they spent here</i> di Edward Owles e Askòs. Il canto della sirena, che il regista Antonio Martino presenterà in anteprima internazionale. Un'altra anteprima, che anticipa la messa in onda televisiva ed è prevista prima della consegna dei tre premi della manifestazione, è quella che verrà presentata all'interno della Finestra sul documentario siciliano, in cui Eugenio Farioli Vecchioli, responsabile editoriale di RAI Cultura, presenterà in anteprima il documentario <i>Diario di uno scavo in Sicilia</i>, firmato insieme ad Amalda Ciani Cuka e dedicato agli scavi della necropoli di Chiaramonte Gulfi.</div><div><br />Altrettanto ricche sono state le giornate precedenti. Mercoledì 11, a seguito dell'inaugurazione della manifestazione, sono stati presentati quattro film, distribuiti tra la sessione pomeridiana e quella serale. Tra di essi spicca la prima internazionale di <i>Per Desiderio</i> di Gianluca Cinelli e Paola Tricomi. È stata, inoltre, inaugurata la mostra di Gabriele Cafici, <i>Anima Mundi</i>.</div><div><br />Il giovedì è stato, inizialmente, dedicato alla sessione Ragazzi e archeologia, con la partecipazione delle scuole dei territori di Siracusa, Augusta e Licodia Eubea, che hanno assistito alla proiezione di <i>A misura di bambino. Crescere nell'antica Roma</i> di Gianmarco D'Agostino, di <i>Der Reiternomade </i>della regista tedesca Sarah Gorf-Roloff, di <i>Au temps des dinosaures</i> di Pascal Cuissot e di <i>Man Creates Man </i>del greco Yiatis Vrantzas. Gli studenti sono stati coinvolti in molteplici attività trasversali, tra cui il workshop di modellazione della ceramica preistorica <i>L'arte del vasaio</i>, curato dall'archeologa Concetta Caruso, le masterclass di regia e di comunicazione del patrimonio culturale, e le visite al Castello di Santa Pau. <br /><br />La sessione pomeridiana ha visto, poi, la presentazione di due prime nazionali, <i>Sheol </i>di Arnaud Sauli, dedicato all'indagine archeologica del campo di concentramento di Sobibor, e di <i>Historias de una necropólis</i> dello spagnolo Javier Trueba, oltre alla proiezione di <i>Isatis </i>dell'iraniano Alireza Dehghan. A concludere la giornata, le due proiezioni serali, <i>L'ultima bottega</i> di Alessio Consorte e <i>Sari, sei metri di eleganza</i> di Diego D'Innocenzo, presentato in anteprima internazionale e dedicato al vestito femminile più indossato al mondo.<br />Anche il venerdì ha visto protagonisti gli istituti scolastici delle province di Ragusa, Catania e Siracusa, che hanno partecipato numerosi alla masterclass di regia del produttore e film-maker Massimo D'Alessandro e preso parte alle proiezioni di film come <i>Faragola. Un mondo ritrovato</i> di Claudio D'Elia, <i>Archaeology 3.0. Making the dead speak</i> di Stéphane Jacques, <i>In the beginning</i> di Shaun Clark e di <i>The Spider's Thread</i> della cinese Yifan Yu. Chiusura in grande stile della giornata, con l'incontro con l'archeologa Anna Raudino, fondatrice del MAT museo, sul tema <i>La Majara, tra rito e ars herbaria</i> e lo spettacolo <i>Muti in note</i>, con proiezione di film muti a tema storico, musicati al pianoforte dal M° Salvino Strano.<br /><br /></div><div>Nel pomeriggio, la proiezione del film di Gianmarco D'Agostino, <i>Il bambino che sarà cavaliere</i>, ha preceduto quella di <i>Göbeklitepe Sakinleri</i> del regista turco Sedat Benek, tra gli ospiti presenti al Festival. A concludere la sessione pomeridiana sono stati il film di David Geoffroy, <i>Néanderthal, dans le pas d'une autre humanité</i> e L'incantevole <i>Lucrezia Borgia</i>, brillante docupop del duo di registi Marco Melluso e Diego Schiavo.</div><div><br />Il Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico, con la direzione artistica di Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele, è organizzato dall'Associazione Culturale ArcheoVisiva, in collaborazione con l'Archeoclub d'Italia di Licodia Eubea e con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo - Sicilia Film Commission, del MiC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Comune di Licodia Eubea.<br /><br /></div><div><br /></div><div><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div><span style="font-size: 12.8px;"><br /></span></div></div><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com095040 Licodia Eubea CT, Italia37.155144 14.70023768.8449101638211545 -20.4560124 65.465377836178845 49.8564876tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-87559843544480597802023-10-12T08:30:00.001+02:002023-10-12T08:30:00.171+02:00La stagione dell’Isola, nel romanzo di Daniela Frisone il viaggio nell'anima di un Sud indefinito, tra leggende e misteri<p> </p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8c-d1VllnMNXu4B9DlW9vwDWxKDthQpR4XzOjunEXITehsf12oWEA5pV4UQM9SMEA5UvDbl1IZ1KsWPzN2i183ZX05HaGSX90-Hg5ZkeLVuthLlWa4eievmaHvDtdr7ymEaWz3j0S4V60W3-dCkYJNrUMCDmPFQNB8eaKUNCBqTjPRSrah8HLyrv5kTPA/s916/copertina%20la%20stagione%20dell'isola.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="916" data-original-width="644" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi8c-d1VllnMNXu4B9DlW9vwDWxKDthQpR4XzOjunEXITehsf12oWEA5pV4UQM9SMEA5UvDbl1IZ1KsWPzN2i183ZX05HaGSX90-Hg5ZkeLVuthLlWa4eievmaHvDtdr7ymEaWz3j0S4V60W3-dCkYJNrUMCDmPFQNB8eaKUNCBqTjPRSrah8HLyrv5kTPA/s320/copertina%20la%20stagione%20dell'isola.jpg" width="225" /></a></div><p></p>Arriva in questi giorni nelle librerie La stagione dell’Isola di Daniela Frisone (Edizioni Tipheret, Acireale, pp. 96), un breve romanzo di formazione di una coscienza già adulta che ricerca, attraverso un viaggio interiore, le radici per evolversi e cambiare.<br /><br />Il libro è ambientato all’inizio di questo millennio in un’isola di un Sud indefinito. Qui tutti si conoscono e la vita scorre lenta, secondo il volgere delle stagioni e delle generazioni. In questo microcosmo, Cristina Francese, una giornalista squattrinata che arrotonda aiutando un’amica a portare avanti l’unica libreria dell’isola, decide di scavare nel fondo di una storia perduta: la scomparsa di due anziani coniugi avvenuta quindici anni prima.<span><a name='more'></a></span> Quando Cristina riesuma l’inchiesta sulla misteriosa sparizione dei coniugi Cammara dalla Casa del Merlo, le indagini delle forze dell’ordine sono giunte ormai a un punto morto e da tempo è calato il silenzio sulla vicenda.<br /><br />Le sue indagini scavano dentro l’anima più profonda dell’isola, tra le genealogie delle famiglie del luogo, tra le rispettive fortune e le improvvise disgrazie, facendo emergere le ombre del passato ma anche il fardello di responsabilità e pregiudizi sociali che ci si tramanda di padre in figlio. Tra i nodi delle complesse dinamiche individuali, sociali, psicologiche e antropologiche che avvinghiano la popolazione dell’isola e la costringono a vivere entro un ristretto cerchio di possibilità, Cristina scopre il <i>pactum sceleris</i> che si nasconde dietro la misteriosa scomparsa dei coniugi e l’uso strumentale che viene fatto di superstizioni e leggende. La credulità popolare serve ad alcuni loschi personaggi per coprire i loro crimini e alla comunità per effettuare una rimozione collettiva di eventi che, senza una spiegazione plausibile, avrebbero provocato dolore e frustrazione. La soluzione del giallo coinciderà con il processo interiore di progressivo distacco ed emancipazione della protagonista dalle sue radici isolane, per affrontare con coraggio e determinazione una nuova vita in una metropoli del Nord. «Uomini e donne, famiglie intere – si legge nella quarta di copertina - rispondono a un mondo surreale che fa da eco a una Sicilia antica e per certi versi dimenticata, in ogni caso distante da un Nord in cui si accampa l'astrusa visione di metropoli indefinite e lontane».<br /><br />Una scrittura densa, mai banale; la vivida descrizione di personaggi e vicende talvolta surreali; il sovrapporsi di molteplici chiavi di lettura; gli echi letterari che rimandano al Verga e al Marquez di Cent’anni di solitudine; il fascino di situazioni narrative che evocano un mondo quasi fiabesco e ancora tutto da scoprire, coinvolgono il lettore nelle pieghe di un’atmosfera magica e ricca di simboli e fanno de La stagione dell’Isola una lettura appassionante e coinvolgente.<br /><br />Daniela Frisone (Siracusa, 1972), autrice del blog “Questa non è una matita” sul portale tamtamtv.it, ha collaborato alle pagine di cultura dei quotidiani «La Sicilia» e «Il Mattino di Padova». Tra i vari saggi, ha pubblicato Sicilia, l’avanguardia (Firenze, 2013) e L’inchiostro e l’archeometro. Enrico Cardile tra esoterismo e letteratura, con Sebastiano Grimaldi (Acireale, 2019). Negli ultimi anni si è dedicata allo studio del simbolismo, suoi articoli sono apparsi su «Rivista di Letteratura Italiana», «Avanguardia» e «Mondi». La stagione dell’Isola è la sua prima opera di narrativa.<br /><br />Il libro è disponibile nelle migliori librerie e nei principali bookstore online, anche in formato ebook.<div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-88194562884022493272023-10-10T17:15:00.003+02:002023-10-10T17:15:28.535+02:00Domani al via il XIII Festival della Comunicazione e del Cinema archeologico<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj5N_qSFNkoV7UpoNYwtQhFt31t2tvyrIh7NL20t_W9WuxAGVIRRkNigXzvPDh6OAwGFVZh0eL2q6K7VgHmGPlZEPs9A0igGGNHB-wii5vYFselEk7Vpzx6SX2yk4JXRFz6PkEjx98aOjrC8YkSbu0flAJCK_73XTz3sChqY-BPcWPlWWK29NjIOhxydYWz" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7288272949224182722" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj5N_qSFNkoV7UpoNYwtQhFt31t2tvyrIh7NL20t_W9WuxAGVIRRkNigXzvPDh6OAwGFVZh0eL2q6K7VgHmGPlZEPs9A0igGGNHB-wii5vYFselEk7Vpzx6SX2yk4JXRFz6PkEjx98aOjrC8YkSbu0flAJCK_73XTz3sChqY-BPcWPlWWK29NjIOhxydYWz=s320" /></a></p><div dir="ltr"><div>Licodia Eubea (CT) - È ormai tutto pronto per la nuova edizione del Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico, che si svolgerà a Licodia Eubea, e che trasformerà, per il tredicesimo anno, il piccolo centro ibleo nel cuore internazionale del documentarismo archeologico e non solo, trasformandolo in un luogo di confronto linguistico, creativo e culturale.</div><div><div><br />Il tema della giornata sarà quello dell'inclusione. Infatti, alle 21:30 sarà presentato, in Prima Internazionale, il film di Gianluca Cinelli e Paola Tricomi, Per Desiderio. Il film ambisce a celebrare il rapporto che da sempre lega l'essere umano e il cielo, da sempre elemento di ispirazione per la poesia, la scienza e la ricerca e per tanti altri aspetti legati alla creatività umana. <span><a name='more'></a></span>La proiezione arriva all'indomani di un importante riconoscimento ottenuto da Paola Tricomi, che sarà in collegamento con il Festival, all'interno del progetto EELISA – European University, che riguarda le best practices che promuovono l'idea di un cambiamento sostenibile, in un ambiente multidisciplinare, diversificato, multilingue e globale, che guarda ai valori europei, tra cui appunto la diversità e l'inclusione.</div><div><br />Il concetto di inclusione pervade un po' tutta l'anima del Festival di questa edizione. Per la prima volta non è soltanto il Festival che abbraccia un territorio, ma è un territorio che abbraccia il Festival, includendo la collaborazione con altre associazioni culturali, attività produttive dell'area iblea, in particolare del calatino e del territorio licodiano, e realtà museali come il MAT.</div><div><br />La prima giornata si aprirà alle 17:00 presso il Teatro della Legalità, con i consueti saluti istituzionali. L'introduzione sarà a cura di Giacomo Caruso, Presidente della sede Archeoclub d'Italia di Licodia Eubea, che è stata tra gli ideatori della manifestazione, e dei direttori artistici del Festival, Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele. Sono previsti, inoltre, gli interventi del sindaco di Licodia Santo Randone e della sua Assessora a Turismo, Sport e Spettacolo Giuliana Pepi, e della Soprintendente ai BB.CC.AA. di Catania, Donatella Aprile.</div><div><br />Le proiezioni cominceranno alle 17:30 con un altro esempio di inclusione e di riconoscimenti delle minoranze, come Il Rinascimento nascosto. Presenze africane nell'arte di Cristian Di Mattia, dedicato alle vite di personaggi afro-discendenti nell'Italia rinascimentale, legate tra loro dalla diffusione delle esplorazioni geografiche del XV e del XVI secolo. Attraverso le storie di nobili e schiavi, ambasciatori e cavalieri, dal documentario emerge un concetto di "razza" molto differente dall'attualità. Seguirà la proiezione di La cabane, documentario francese firmato dal regista e scrittore teatrale Pierrick Chilloux.<br /><br /></div><div>Alle 19:00 e sempre dal Teatro della Legalità, dal 2022 restituito alla pubblica collettività, seguirà l'incontro con Gabriel Cafici, autore della mostra fotografica Anima Mundi, preceduto da un reading di Filippo Bozzali. Il pubblico, quindi si sposterà presso il Polo Culturale della Badia, dove potrà visitare la mostra allestita all'interno del Museo Etnografico "P. Angelo Coniglione", passando dalla Chiesa di San Benedetto e Santa Chiara (la Badia) dove è allestita anche la mostra "Verga e Licodia".</div><div><br />A seguito del consueto Aperitivo in Badia, le proiezioni riprenderanno alle 21:00, con il regista Lorenzo Mercurio, tra gli ospiti del Festival, che presenterà il suo film Verso l'alto, storia di due amici che intraprendono un percorso di trekking e pellegrinaggio verso il santuario della Madonna dell'Alto, a Petralia Sottana.</div><div><br />Il Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico, con la direzione artistica di Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele, è organizzato dall'Associazione Culturale ArcheoVisiva, in collaborazione con l'Archeoclub d'Italia di Licodia Eubea e con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo - Sicilia Film Commission, del MiC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Comune di Licodia Eubea.<br /><br /><br /><div><br /></div><div>Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico</div><div><a href="http://www.rassegnalicodia.it">www.rassegnalicodia.it</a><br /></div><div>Responsabile Comunicazione: Fabio Fancello</div><div>tel. +393332419496 - <a href="mailto:ufficiostampa@rassegnalicodia.it">ufficiostampa@rassegnalicodia.it</a></div><div><div>Ufficio Stampa: INPRESS EVENTS & COMMUNICATION - <a href="mailto:inpress.ragusa@gmail.com">inpress.ragusa@gmail.com</a><br /></div></div><div><br /></div><div>Programa in breve</div><div><a href="https://www.mokazine.com/read/rassegnalicodia/xiii-festival-della-comunicazione-e-del-cinema-archeologico-programma-in-breve">https://www.mokazine.com/read/rassegnalicodia/xiii-festival-della-comunicazione-e-del-cinema-archeologico-programma-in-breve</a></div><div><br /><div>Catalogo</div><div><a href="https://www.rassegnalicodia.it/wp-content/uploads/2023/10/Catalogo_2023_MKZ.pdf">https://www.rassegnalicodia.it/wp-content/uploads/2023/10/Catalogo_2023_MKZ.pdf</a> <br /></div><br /><div class="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com095040 Licodia Eubea CT, Italia37.155144 14.70023768.8449101638211545 -20.4560124 65.465377836178845 49.8564876tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-76354604114117058942023-10-04T11:22:00.006+02:002023-10-04T11:22:50.967+02:00Tutto pronto per il Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhhSF4_DGgeuQmPIfN_JbidHQeXQeR75ETgu5fw2g-U_fV5DS9OwJya5GOw6prID80oT7be9PjYp5U3JYIW0fEIvB1mBgLwen-jyI2gVFPMmAuTV5RA7D70DsCNhhR3m5PPIgG5CpAbt2Jjo5sy5lRUsO2rLyeqxN7Xfq4hpTAHtM3JIPK3BcglvSHNYkOO" style="clear: left; display: inline !important; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7286019459623216466" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhhSF4_DGgeuQmPIfN_JbidHQeXQeR75ETgu5fw2g-U_fV5DS9OwJya5GOw6prID80oT7be9PjYp5U3JYIW0fEIvB1mBgLwen-jyI2gVFPMmAuTV5RA7D70DsCNhhR3m5PPIgG5CpAbt2Jjo5sy5lRUsO2rLyeqxN7Xfq4hpTAHtM3JIPK3BcglvSHNYkOO=s320" /></a></p><p class="mobile-photo">Licodia Eubea (CT) - Manca ormai pochissimo all'inizio della XIII edizione del Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico di Licodia Eubea, in programma dall'11 al 15 ottobre 2023.</p><div dir="ltr"><div>A concorrere saranno 30 documentari, a cui se ne affiancheranno 6 fuori concorso, con circa 12 premiere nazionali e internazionali e 15 in prima regionale, per un'edizione che non è mai stata così ricca di novità, sorprese ed eventi collaterali, con incontri con autori, registi, produttori<span><a name='more'></a></span> cinematografici e artisti, momenti di convivialità con gli "aperitivi in Badia", la sessione dedicata alle scuole e ai ragazzi e la Finestra sul Documentario Siciliano, con un film prodotto da RAI Cultura, dedicato a degli scavi svolti a Chiaramonte Gulfi e proiettato per la prima volta assoluta a Licodia Eubea, in anticipo sulla messa in onda televisiva. <br /><br />Alle produzioni giunte da Italia, Francia, Germania, Spagna, Gran Bretagna, Iran, Turchia, Cina, Serbia, Stati Uniti e Canada, presentate all'interno del Teatro della Legalità di Licodia Eubea, saranno affiancate diverse attività culturali, come la mostra fotografica Anima Mundi di Gabriele Cafici, esposta all'interno del Museo Etnoantropologico "P. Angelo Coniglione", la mostra curata dalla sezione locale dell'Archeoclub d'Italia, presso l'ex Chiesa di San Benedetto e Santa Chiara, dedicata a Verga e Licodia e, ancora, la VR Experience – Esperienza immersiva in CG e installazioni artistiche, a cura degli operatori del MAT - Museo Antropologico di Testa dell'Acqua. Una selezione di film fuori concorso della regista Giovanna Bongiorno, di recente scomparsa e gentilmente concessi dal RAM Film Festival – Fondazione Museo Civico di Rovereto, saranno in proiezione tutti i giorni in un esclusivo spazio all'interno Museo Etnoantropologico. Last but not least, le masterclass e le attività didattiche per le scuole, le visite guidate alla scoperta del territorio, gli eventi enogastronomici. <br /><br />La giornata inaugurale dell'11 ottobre si aprirà con i consueti saluti istituzionali da parte dei rappresentanti dell'Amministrazione del Comune di Licodia Eubea, il sindaco Santo Randone e l'Assessore Giuliana Pepi e della Soprintendente ai BB.CC.AA. di Catania Donatella Aprile, quindi avranno inizio le prime proiezioni. I film in programma per la prima giornata, presentati all'interno del Teatro della Legalità, saranno Il Rinascimento nascosto. Presenze africane nell'arte di Cristian Di Mattia e la produzione francese La cabane di Pierrick Chilloux. Si passerà quindi all'inaugurazione, presso l'ex chiesa di S. Benedetto e S. Chiara, della mostra fotografica Anima Mundi di Gabriele Cafici supportata dal reading di Filippo Bozzali, ospitata presso il già citato museo etnoantropologico. Le proiezioni riprenderanno, a seguito del consueto Aperitivo in Badia, con due produzioni italiane, Verso l'alto di Lorenzo Mercurio e Per desiderio di Gianluca Cinelli e Paola Tricomi.<br /><br />La mattinata di giovedì 12 sarà dedicata alla sezione Ragazzi e Archeologia, con la proiezione di ben quattro film, con la partecipazione di scolaresche del territorio e non solo. Si tratta di A misura di bambino. Crescere nell'antica Roma di Gianmarco D'Agostino, Der Reiternomade della tedesca Sarah Gorf-Roloff, Au temps des dinosaures del francese Pascal Cuissot e il film greco Man creates man di Yiotis Vrantzas. Durante la sessione, agli studenti, sarà proposto anche un laboratorio didattico, L'arte del vasaio, a cura dell'archeologa Concetta Caruso. Le proiezioni riprenderanno, quindi, nel pomeriggio, quando alle 16:00 sarà proiettato il film francese Sheol di Arnaud Sauli, cui seguiranno lo spagnolo Historias de una necrópolis di Javier Trueba e il film Isatis, dell'iraniano Alireza Dehghan. Le proiezioni serali riguarderanno due proiezioni italiane, L'ultima bottega di Alessio Consorte e Sari, sei metri di eleganza di Diego D'Innocenzo.<br /><br />Venerdì 13 ottobre le proiezioni avranno inizio già al mattino, con Faragola. Un mondo ritrovato di Claudio D'Elia, Archaeology 3.0. Making the dead speak del francese Stéphane Jacques, In the beginning del britannico Shaun Clark e il film del cinese Yifan Yu, The spider's thread. Nel pomeriggio si riprenderà con Il bambino che sarà cavaliere di Gianmarco D'Agostino e Gӧbeklitepe Sakinleri del turco Sedat Benek. Seguiranno poi Néandertal, dans les pas d'une autre humanité del francese David Geoffroy e L'incantevole Lucrezia Borgia di Marco Melluso e Diego Schiavo. A conclusione del pomeriggio, è previsto l'incontro con l'archeologa Anna Raudino, cofondatrice del MAT – Museo Antropologico di Testa dell'Acqua, con un intervento dal titolo La Majara, tra rito e ars herbaria. Un'altra delle novità di questa edizione è prevista per le 21:00, presso l'ex chiesa di S. Benedetto e S. Chiara, con Muti in note, la proiezione di film muti a tema storico e archeologico, musicati dal vivo dal Maestro Salvino Strano.<br /><br />Il sabato le proiezioni riprenderanno alle ore 16:00, con Krošnja del serbo Predrag Todorović, Zakros del greco Filippos Koutsaftis, Looking into Hellenistic Pergamon del turco Serdar Yilmaz e Uomini e dei: il mare e il sacro di Massimo D'Alessandro. Ospite del pomeriggio sarà Giorgio Ieranò che presenterà il libro Atene. Il racconto di una città. Seguirà un flash-mob, a cura dell'Associazione SEN, dal titolo Noi Amiamo, noi non ci Sti-amo!. A concludere la giornata, le proiezioni serali di Stonebreakers, produzione italoamericana firmata da Valerio Ciriaci, e di Malafede, firmato da Chiara Borsini, Marialuisa Greco e Paolo Corazza.<br /><br />L'ultima giornata del Festival, prevista per domenica 15 ottobre, si aprirà con la consueta visita guidata al centro storico e ai principali luoghi di interesse di Licodia Eubea, mentre nel pomeriggio saranno proiettati gli ultimi tre film in concorso. Si tratta di Walking with Ancient della canadese Robin Bicknell, di The time they spent here del britannico Edward Owles e di Askòs. Il canto della sirena di Antonio Martino. A concludere il pomeriggio saranno l'appuntamento L'Archeoclub si racconta, in cui si ospiterà Angela Roberto, Presidente dell'Archeoclub d'Italia di Agrigento, e la Finestra sul documentario siciliano, in cui Eugenio Farioli Vecchioli e Amalda Ciani Cuka, presenteranno il documentario Diario di uno scavo in Sicilia, prodotto da Rai Cultura e dedicato agli scavi effettuati l'estate scorsa a Chiaramonte Gulfi, presso l'area in cui opera la cooperativa sociale Nostra Signora di Gulfi.<br /><br />A concludere la manifestazione sarà l'assegnazione del Premio Archeoclub d'Italia, dedicato al film più votato dal pubblico, del Premio ArcheoVisiva, assegnato al film scelto dalla giuria internazionale, e il Premio Antonino Di Vita, assegnato a un personaggio distintosi nella divulgazione del patrimonio culturale.<br /><br />"Più che mai", affermano i direttori artistici del Festival, la sceneggiatrice Alessandra Cilio e il regista Lorenzo Daniele, "abbiamo voluto creare un Festival diffuso, che coinvolga tutto il borgo di Licodia Eubea, collaborando con le realtà produttive del territorio. Ma anche la selezione dei film, particolarmente complessa per l'alto numero di iscrizioni pervenute, volge verso una crescita della qualità dell'offerta culturale messa in campo in questa edizione".Il programma completo è consultabile sulle pagine social della manifestazione <a href="https://www.facebook.com/festivallicodiaeubea">https://www.facebook.com/festivallicodiaeubea</a> e <a href="https://www.instagram.com/festivallicodiaeubea/">https://www.instagram.com/festivallicodiaeubea/</a>, <br />sul sito ufficiale <a href="https://www.rassegnalicodia.it/">https://www.rassegnalicodia.it/</a> e ai link:<br /><br />Catalogo <a href="https://www.mokazine.com/read/rassegnalicodia/catalogo-del-xiii-festival-della-comunicazione-e-del-cinema-archeologico">https://www.mokazine.com/read/rassegnalicodia/catalogo-del-xiii-festival-della-comunicazione-e-del-cinema-archeologico<br /></a><br />Programma in breve <a href="https://www.mokazine.com/read/rassegnalicodia/xiii-festival-della-comunicazione-e-del-cinema-archeologico-programma-in-breve">https://www.mokazine.com/read/rassegnalicodia/xiii-festival-della-comunicazione-e-del-cinema-archeologico-programma-in-breve<br /></a><br />Il Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico, con la direzione artistica di Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele, è organizzato dall'Associazione Culturale ArcheoVisiva, in collaborazione con l'Archeoclub d'Italia di Licodia Eubea e con il sostegno della Regione Siciliana, Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo - Sicilia Film Commission, del MiC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e del Comune di Licodia Eubea.<br /><br /><br />Fabio Fancello<br />Responsabile Comunicazione<br />Fabio Fancello - tel. +393332419496 - <a href="mailto:ufficiostampa@rassegnalicodia.it">ufficiostampa@rassegnalicodia.it</a><br />Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico -<a href="http://www.rassegnalicodia.it">www.rassegnalicodia.it<br /></a>Ufficio Stampa: INPRESS EVENTS & COMMUNICATION - <a href="mailto:inpress.ragusa@gmail.com">inpress.ragusa@gmail.com</a><br /></div><br /></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com095040 Licodia Eubea CT, Italia37.155144 14.70023768.8449101638211545 -20.4560124 65.465377836178845 49.8564876tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-18202098700073456492023-09-26T12:02:00.005+02:002023-09-26T12:02:46.833+02:00Montevergine Artecontemporanea, nasce uno spazio dedicato alle nuove frontiere dell'Arte visiva<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiQd-lPT1JYEm6JTQz61dexSYr6uZS3H9RoxEdkPVo000-w9vhjmsr59o8pkaAsTjf_cKnFuuULrccI-ATZ2YvtkAVPK7FqqhoqtrxtkyjnxYr7dl_f6pTXecFfiDzHT25QDhCkB3Z8D1jZ7xoGIVDl0d3mBi_Kdm3mvVBoF3AtZRkxcV5M-joeG7VLlQBN" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7283072263563829442" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEiQd-lPT1JYEm6JTQz61dexSYr6uZS3H9RoxEdkPVo000-w9vhjmsr59o8pkaAsTjf_cKnFuuULrccI-ATZ2YvtkAVPK7FqqhoqtrxtkyjnxYr7dl_f6pTXecFfiDzHT25QDhCkB3Z8D1jZ7xoGIVDl0d3mBi_Kdm3mvVBoF3AtZRkxcV5M-joeG7VLlQBN=s320" /></a></p><p class="mobile-photo">Siracusa - Montevergine Artecontemporanea, un nuovo <i>project space</i> dedicato alle arti visive contemporanee, è lieta di annunciare l'inaugurazione ufficiale che avrà luogo il 7 ottobre 2023 alle ore 19,30 nei propri locali, al civico 6/8 di via Serafino Privitera, nel cuore di Ortigia.</p><div dir="ltr">Direttrice artistica della Galleria è Marilena Vita, un'artista attiva sia in Italia che all'estero, curatrice di fama e membro del consiglio dell'AICA (Association International Critiques d'Art, Parigi), nonché segretario generale della sezione AICA Italia.<span><a name='more'></a></span> <br />Situata nei suggestivi ambienti dei bassi di un palazzo risalente al Seicento, a pochi passi dal lungomare di Ortigia, Montevergine Artecontemporanea si propone di esplorare nuove ricerche, sperimentazioni e linguaggi artistici all'avanguardia, diventando un luogo di incontro per gli appassionati d'arte contemporanea, gli artisti e gli intellettuali. <br /><br />Oltre a esporre in permanenza le opere dell'artista Marilena Vita, la galleria ospiterà mostre collettive, personali, presentazioni e momenti d'incontro per discutere e approfondire i temi legati all'arte contemporanea e ai fenomeni connessi.<br /><br />In un'occasione dell'inaugurazione di Montevergine Artecontemporanea si potranno ammirare alcune delle opere di pittura e fotografia di Marilena Vita, reduce dal successo della sua recente performance "Another Love", dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, che si è svolta nei giardini dello Spazio Tethis a Venezia e all'interno del simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. L'esposizione potrà essere visitata fino al 30 novembre, dal martedì al sabato (ore 11-13 e 16-19) e su appuntamento. Un'occasione unica per immergersi nell'universo dell'arte contemporanea e scoprire il talento eclettico di Marilena Vita.<br /><br />Per ulteriori informazioni o richieste di interviste, vi preghiamo di contattare<br />Montevergine artecontemporanea all'indirizzo di posta elettronica <a href="mailto:montevergineartecontemporanea@gmail.com">montevergineartecontemporanea@gmail.com</a> o telefonando allo 0931 453505 <br /><br /><br /><b>Dettagli dell'evento<br /></b>Data: 7 ottobre 2023<br />Ora: 19:30<div>Luogo: Montevergine artecontemporanea, </div><div>via Serafino Privitera, 6/8 Ortigia, Siracusa<br />Email: <a href="mailto:montevergineartecontemporanea@gmail.com">montevergineartecontemporanea@gmail.com</a><br />Telefono: 0931 453505 / per appuntamenti: 3483312032<br />Seguici su: <a href="https://www.facebook.com/MVmontevergineartecontemporanea">https://www.facebook.com/MVmontevergineartecontemporanea</a><br /><br /><div><br /></div><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div><span style="font-size: 12.8px;"><br /></span></div></div><div></div></div></div></div></div></div></div></div></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com0Isola di Ortigia, Italia37.060897800000014 15.29409418.7506639638211681 -19.862155899999998 65.371131636178859 50.4503441tag:blogger.com,1999:blog-6674001330157072014.post-21999920133340138192023-09-25T09:08:00.004+02:002023-09-25T09:16:12.132+02:00Antonio Lonardo, due libri postumi per ricordare il poeta<p class="mobile-photo"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhuFrwEN4LU97nLYg5wdDAN6ny6EK8C8fS3qm9UEiL--vkkS9OKCp4KAUJsReV1JCw6AfGPPWw6oZBbTEg5qVlew_YzMwlK3vDYjketLBE2wUH7BjHJrCm7v2tO6btx1tBE6T0QY6Bq8KK-9uGzZc7kriLrP4DEZnKb-iMiTQfzXvEZMxaxEmBToabfQr58" style="clear: left; display: inline; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_7282655094819173954" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEhuFrwEN4LU97nLYg5wdDAN6ny6EK8C8fS3qm9UEiL--vkkS9OKCp4KAUJsReV1JCw6AfGPPWw6oZBbTEg5qVlew_YzMwlK3vDYjketLBE2wUH7BjHJrCm7v2tO6btx1tBE6T0QY6Bq8KK-9uGzZc7kriLrP4DEZnKb-iMiTQfzXvEZMxaxEmBToabfQr58=s320" /></a></p><div dir="ltr"><div>Modica (RG) - Sabato 30 settembre alle ore 17 nella chiesa di San Paolo a Modica, si terrà una serata in ricordo del poeta Antonio Lonardo. Nel corso dell'incontro saranno presentati due libri postumi, realizzati dall'autore poco prima della scomparsa: "Briciole" una silloge dei versi scritti tra la fine del 2022 e i primi mesi di quest'anno, ed "Eco", un'antologia della critica, curata da Giovanni Criscione, che raccoglie una selezione di saggi critici, recensioni, motivazioni dei premi e articoli giornalistici che gli sono stati dedicati nel corso degli anni. Entrambi i volumi sono pubblicati da Delta 3 edizioni di Grottaminarda (AV).<span><a name='more'></a></span></div> <br />Interverranno Daniela Fava, docente e scrittrice, e la nipote del poeta Melinda Adamo. Coordinerà gli interventi Pietro Tripodi. Cristina Mallia e Melinda Adamo leggeranno alcuni brani tratti dalle sue opere. <br /><br />Antonio Lonardo, originario di Taurasi (AV) ma modicano di adozione, avrebbe compiuto 80 anni proprio il 30 settembre. Per l'occasione aveva programmato una serata per presentare i due libri che aveva ultimato. Dopo la scomparsa, lo scorso 30 giugno, la famiglia ha deciso di portare avanti il suo progetto, provvedendo alla stampa delle opere. Per una singolare coincidenza, sempre il 30 settembre l'autore sarebbe stato premiato a Mirabella Eclano (AV) per aver ottenuto il primo posto con la silloge "Oltre i Meridiani" nel "Premio nazionale di poesia Aeclanum" indetto lo scorso aprile. <br /><br />Alla Musa poetica Lonardo ha dedicato buona parte della sua vita. Dopo gli studi classici e teologici, si è laureato in Pedagogia all'università di Salerno. Ha insegnato in varie scuole del Nord, prima di stabilirsi a Modica, dove ha tenuto la cattedra di materie letterarie nelle scuole medie per cinque anni e quella di Italiano e Storia nell'Istituto tecnico commerciale "Archimede" per quindici anni. Dal lontano e tragico 4 marzo 1977, quando la prematura scomparsa di una persona a lui cara lo spinse a trovare conforto e consolazione nella poesia, Lonardo ha scritto oltre settecento liriche, ha pubblicato 14 raccolte (la prima nel 2005) e ottenuto ben 147 riconoscimenti e i lusinghiero giudizio di giurie di ogni parte d'Italia. Tra gli altri premi, anche la prestigiosa medaglia d'argento del Presidente della Repubblica e la medaglia del Presidente del Senato. Alcune poesie sono state tradotte in inglese. Altre sono incluse in importanti antologie.<br /><br />A seguire, alle ore 19, sarà celebrata una messa in suffragio nell'attigua chiesa del Carmine.<br /> <br /><div class="gmail_signature" data-smartmail="gmail_signature" dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><div dir="ltr"><br /></div></div><div></div></div></div></div></div></div></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div> <div class="blogger-post-footer">INpress</div>Giovanni Criscionehttp://www.blogger.com/profile/11572791909027192779noreply@blogger.com097015 Modica RG, Italia36.8588355 14.76081528.5486016638211524 -20.3954348 65.169069336178836 49.917065199999996