Visualizzazione post con etichetta Carta di Treviso. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Carta di Treviso. Mostra tutti i post

mercoledì 30 settembre 2020

“Comiso per la tutela dei minori nei media. Incontro speciale in occasione dei trent’anni della Carta di Treviso”

Comiso (RG) - Informazione, mass media e minori, a 30 anni dalla Carta di Treviso. La città di Comiso ospiterà, il prossimo 5 ottobre, un convegno sul tema “Comiso per la tutela dei minori nei media. Incontro speciale in occasione dei trent’anni della Carta di Treviso”.

L’iniziativa è stata promossa dalla Pro Loco di Comiso e dall’Associazione Belle e Buone Arti per la Carta di Treviso”, con il patrocinio del Comune. Il convegno si terrà alle 17,30 presso la Sala del Museo di Storia naturale di Comiso. L’incontro è a porte chiuse, con partecipazione limitata e si terrà nel rispetto delle normative Covid. Relatori sono: Teresa Di Fresco, già vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Concetto Mannisi, segretario dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Tiziano Toffolo, tra i promotori della “Carta di Treviso”, Sandra Rizza, Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza del comune di Comiso. Modera la giornalista Francesca Cabibbo.

lunedì 5 ottobre 2015

La Sicilia rievoca la Carta di Treviso a 25 anni dalla nascita

Palermo - La prima Carta deontologica al mondo, a tutela dei minori, a venticinque anni dalla nascita, sarà ricordata e rievocata in Sicilia nel corso dei prossimi mesi, con varie iniziative ad ogni livello. Il 5 ottobre 1990 la Carta di Treviso veniva stilata e sottoscritta da Ordine dei Giornalisti e Fnsi, in collaborazione con il Telefono Azzurro e le associazioni di volontariato della Città di Treviso che hanno organizzato il convegno "Da Bambino a notizia, i giornalisti per una cultura dell'infanzia".

Tiziano Toffolo - tra i principali promotori di tante iniziative legate alla Carta di Treviso - è intervenuto sull'argomento con un suo comunicato. "Colgo con piacere il sostegno ai principi della Carta che proviene dalla "migliore Sicilia" - in primis dall'Ordine Regionale dei Giornalisti - quella "Sicilia dei comunicatori" che mi ha subito conquistato per il rispetto della famiglia e dei bambini e per la particolare sensibilità, nella stragrande maggioranza dei casi, nei confronti di temi delicati come la tutela dei minori nei media".