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martedì 2 settembre 2014

Club del Pastore Siciliano, al via l’iter per valorizzare le quattro razze canine autoctone

Un momento del Meeting: 4° da sx il neo-presidente
Gianni Vullo
Grammichele (CT) - Valorizzare le razze canine autoctone siciliane - Branchiero, Mastino Siciliano, Spino degli Iblei e Vuccirisco - attraverso il riconoscimento dell''Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) e della Federazione Cinologica Internazionale (FCI). È questo l'obiettivo per cui, domenica 31 agosto nel centro ippico Eketla's, si è costituita l'associazione no profit "Club del Pastore Siciliano" in occasione del 1° Meeting sulle razze autoctone non riconosciute.
Al Meeting hanno partecipato il presidente del Consiglio Cinofilo Regionale e del Gruppo Cinofilo Ragusano Pino Veraldi, i presidenti del Gruppo Cinofili Etneo Massimo D'Urso e del G.C. Siracusano Salvatore Micale, il segretario del Gruppo Cinofilo Peloritano Maurizio Fragomeni, nonché gli Esperti / giudici Alfredo Alessandri, Gianpippo Dammone, Giancarlo Pulino e Gianni Vullo, il responsabile nazionale della sezione lavoro della Società Amatori Schäferhunde (SAS) Agatino Corvaia, numerosi soci allevatori dell'ENCI e tanti appassionati.

martedì 26 agosto 2014

“Club del Pastore Siciliano”, un meeting sulle razze canine siciliane non riconosciute

Grammichele (CT) - Domenica 31 agosto, alle ore 9.00 nel centro ippico Eketla's (Contrada Margi S.P. 151, accanto all'agriturismo Valle dei Margi), si svolgerà il 1° Meeting dedicato alle razze canine siciliane - Branchiero, Mastino Siciliano o Cane da Mannara, lo Spino degli Iblei o Spinusu e il Vuccirisco - non ancora riconosciute dall'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) e dalla Federazione Cinologica Internazionale (FCI).
Il Meeting intende chiamare a raccolta i cinofili siciliani intorno a un obiettivo comune: il riconoscimento delle quattro razze da parte delll'ENCI e dalla FCI. Nel corso della manifestazione, inoltre, sarà illustrato il progetto della costituenda associazione no profit denominata "Club del Pastore Siciliano", che si occuperà di gestire il protocollo di selezione delle quattro razze non ancora riconosciute.