martedì 28 aprile 2020

Covid-19, a Ragusa nasce la ORTHOM-MASK, nuovo sistema di protezione delle vie respiratorie

Ragusa - La "fase 2" dell'emergenza Covid-19 è alle porte. Insieme ai provvedimenti varati dal governo per il sostegno all'economia e la profilassi sanitaria, sarà necessario adottare tutte le precauzioni per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Serve, in primo luogo, garantire la sicurezza dei sanitari che operano negli ospedali e soprattutto nei reparti Covid-19. Serve garantire la sicurezza di tutti gli operatori che dovranno effettuare la pulizia e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni", come previsto dal DPCM del 27 aprile 2020.
A Ragusa, si è conclusa la sperimentazione del nuovo sistema di protezione, con filtri certificati fino al 99,9 % di protezione, per tutti gli operatori esposti al rischio Covid-19.

lunedì 27 aprile 2020

#Zerorincari: stop alla crisi speculativa Covid-19 in agricoltura. Il Doses promuove un patto etico tra Gdo & produttori

Da sx Polizzi e Cassarino
Un’iniziativa sperimentale contro l’aumento ingiustificato dei prezzi e per prevenire i rischi di una crisi speculativa per la filiera agroalimentare. Il progetto si chiama #zerorincari. È stato promosso da alcuni produttori del Doses (Distretto orticolo sud-est Sicilia), con l’obiettivo di ridurre il rischio di una speculazione sui prezzi lesiva per la filiera agroalimentare e per i consumatori, in occasione dell'emergenza pandemica del Covid-19. L'obiettivo è stipulare un patto tra produttori e Gdo tramite un piano settimanale con listino prezzi ottimizzato e modalità di pagamento più agevoli.

mercoledì 22 aprile 2020

La nuova app "IMMUNI": geolocalizzazione, profilassi sanitaria e privacy: webinar di Angelo Battaglia

Geolocalizzazione, profilassi sanitaria, tutela della privacy e consenso volontario: sono alcune delle problematiche aperte in Italia dall’ormai imminente avvio di “Immuni”, la nuova app da scaricare sul proprio smartphone, scelta dal governo nazionale per “tracciare” i dati e mappare gli spostamenti degli italiani e capire così quante persone sono venute a contatto con un contagiato, in modo da isolarle prima che possano diffondere il contagio. Il sistema di geolocalizzazione, che l’Italia importerebbe dal “modello Corea”, dovrebbe essere scaricabile su base volontaria, ma pone anche dei problemi riguardanti le norme sulla privacy e alcuni interrogativi, quali l’eventuale revoca del consenso dell’utente e la richiesta di cancellazione dei dati dopo un certo periodo.

Questi temi saranno affrontati venerdì prossimo, 24 aprile, alle 18:00, in un webinar tenuto da Angelo Battaglia, fondatore di Brand Diretto, società di web marketing operativo.

lunedì 20 aprile 2020

Vertenza Beautiful Days: il comune di Modica continua a non pagare le spettanze. Il 22 aprile dieci ospiti saranno dimessi

Vittoria (RG) - Il comune di Modica continua a non rispondere alle richieste della “Beautiful Days” e la cooperativa sarà costretta, il 22 aprile, a dimettere gli utenti modicani.
Da anni, la cooperativa provvede a tutto quanto necessario (vitto, alloggio, servizi di animazione, attività laboratoriali e ginniche) senza ricevere alcun pagamento. Dopo numerosi solleciti, il 6 aprile scorso, l’amministratore della cooperativa, Gianni Salerno, ha inviato via pec una “formale contestazione delle inadempienze del comune alla convenzione che regola i rapporti giuridici ed economici tra le due parti per il mancato pagamento delle rette per il ricovero dei pazienti disabili psichici”. Il comune deve 521.749,95 euro (fatture emesse e già scadute) oltre ad altre centinaia di migliaia di euro non ancora fatturati perché gli uffici non hanno fornito i dati di fatturazione.

venerdì 17 aprile 2020

L’odissea dei brasiliani bloccati in provincia di Ragusa, vite sospese tra burocrazia e disagi

Janaina Traversim (la prima a sx) con alcuni giovani che
hanno ottenuto la cittadinanza italiana
Ragusa - L’isolamento tra le pareti domestiche per via del lockdown imposto dal Covid-19 è già di per sé un’esperienza opprimente. Ma lo è ancora di più per coloro che si trovano bloccati in un paese straniero, senza conoscere la lingua, senza contatti, a 9 mila chilometri di distanza dai loro cari.

È l’incubo che stanno vivendo venti brasiliani, discendenti da nostri connazionali emigrati, che a dicembre si erano trasferiti temporaneamente in alcuni comuni della provincia di Ragusa per perfezionare le pratiche di riconoscimento della cittadinanza italiana, assistiti dall’agenzia ragusana “Rosso Passaporto” di Janaina Traversim. Avrebbero dovuto trascorrere qui solo qualche mese. E invece, a causa del lockdown sono costretti a rimanere in casa per un periodo di tempo indefinito.

giovedì 16 aprile 2020

Il comparto del marmo chiede a Musumeci di riaprire. Giovanni Leonardo Damigella: “Noi lavoriamo in sicurezza. Se non si riapre subito, la catastrofe sarà inevitabile”

Chiaramonte Gulfi (RG) - L’industriale del marmo, Giovanni Leonardo Damigella (amministratore unico della Mondial Granit spa), ha scritto al presidente della Regione, Nello Musumeci per chiedere la riapertura del comparto produttivo lapideo.
Le settimane di chiusura hanno portato le aziende al collasso e, se questo dovrebbe protrarsi, esse potrebbero essere costrette a chiudere con gravi danni per la Sicilia e per tutto il paese e con gravi ripercussioni sull’occupazione.