mercoledì 11 maggio 2016

Congresso Vox Populi, la Sicilia ha di nuovo la voce in politica

Palermo - "Vox populi, voluntas Dei": nome ardito per un movimento, ma che nasce spontaneamente dai quattro anni di incontri e confronti che Lucia Pinsone, conclusa la campagna per la Presidenza della Regione del 2012, ha condotto in giro per la Sicilia. Nata a Capo d'Orlando (ME), nel 1960, Due lauree e due specializzazioni, ha insegnato Matematica per 23 anni. Da oltre 20 anni si occupa di disabilità: ha fondato e presiede la Ridas, associazione che si occupa di assistenza ai disabili.
La presentazione alla stampa avrà luogo in occasione del primo congresso di Vox populi, in programma per sabato 14 maggio a Palermo, alle ore 11, presso la Sala Principe del Best Western Ai Cavalieri, via Sant'Oliva 8.

"Dopo la conclusione della campagna elettorale -  spiega Pinsone, che di Vox Populi è il Presidente, oltre che l'anima di ogni attività quotidiana - ho continuato ad incontrare le persone cosiddette comuni, quelle che sentono di avere poca o nessuna voce, quelle che però reggono sulle spalle le sorti quotidiane delle proprie famiglie e del proprio territorio, insomma, i Siciliani che magari non vanno a votare da tempo, ma che due o tre idee su come risolvere i problemi ce le hanno. 

E quindi semplicemente, e forse un po'ambiziosamente, il movimento già nel nome chiarisce l'intenzione di restituire voce a chi non ce l'ha".

"Vox populi è un movimento politico-etico-culturale, una struttura organizzata che mette in continuo rapporto le idee della periferia con quelle del centro, "con l'obiettivo dichiarato – prosegue Lucia Pinsone – di offrire a quanti pensano di non avere più voce un'occasione per mostrare quanto valgono e in quale misura sono in grado di restituire alla Sicilia la dignità perduta. Vox populi lavorerà per una Sicilia 3.0".