lunedì 13 maggio 2019

Aperitivi d’impresa, Gaetano Torrisi spiega come gestire feedback e recensioni online

Gaetano Torrisi
Scicli (RG) - Proseguono gli appuntamenti con gli Aperitivi d'impresa, incontri esclusivi con affermati imprenditori organizzati dalla scuola di formazione Imbastita Business Campus per condividere idee e buone pratiche in una raffinata ed elegante cornice, accompagnati a fine serata da un gustoso aperitivo. Giovedì 16 maggio alle ore 18,30 nei locali di Contrada Imbastita 2/E, Gaetano Torrisi - imprenditore, docente presso l'Università di Siena e consulente esperto di marketing e comunicazione - parlerà di "Giudizi e recensioni online: problemi o possibili opportunità?". Un tema, questo, cruciale e di strettissima attualità per albergatori, titolari di una struttura turistico-ricettiva, ristoratori, professionisti e imprenditori in genere, operanti in un mercato che è fatto sempre più da conversazioni sulla rete.

mercoledì 8 maggio 2019

"Oral Cancer Day": a Scicli, l'11 maggio l'iniziativa dell'ANDI per la prevenzione dei tumori del cavo orale

Scicli (RG) - Giornata della prevenzione del tumore del cavo orale organizzati dall'ANDI, (Associazione Nazionale Dentisti Italiani).
L'11 maggio torna l'appuntamento con l'iniziativa "Oral Cancer Day". In Italia, in 60 piazze italiane, i cittadini potranno incontrare i medici dell'ANDI (sezione di Ragusa) che potranno fornire alcune indicazioni base per individuare gli eventuali sintomi. I dentisti distribuiranno materiale informativo e risponderanno alle domande.

martedì 7 maggio 2019

Nasce Villa Giusy, per riabilitazione soggetti dipendenti da droghe e sostanze da abuso


Da sx. D. Catalano, G. Guastella, 
C. Greco, C. Privitello, L. Di Guardo
Una comunità per persone dipendenti da sostanze da abuso. A Frigintini (frazione di Modica) nasce “Villa Giusy”, struttura per Servizi Terapeutico Riabilitativi per chi, dopo l’assunzione di droghe o altre sostanze, ha maturato una dipendenza che rischia di compromettere l’esistenza e la normalità della vita quotidiana.

“Villa Giusy” è gestita dalla cooperativa Beautiful Days: può ospitare venti persone, per le quali si avvia un percorso terapeutico riabilitativo che dovrà consentire di superare questa fase difficile e di avviare un cambiamento del precedente stile di vita.

Chi assume stupefacenti, com’è noto, matura una dipendenza dalle sostanze che spesso determina anche delle modificazioni del comportamento e porta con se una serie di effetti psichici e fisici noti come “sindrome da astinenza”. Il percorso riabilitativo di “Villa Giusy” si basa su un sistema di relazioni umane e comunicazioni che costituiscono la base dell’attività terapeutica. La “relazione d’aiuto” tra operatori e utenti costituisce il presupposto per avviare il percorso di recupero personale, sociale e relazionale.

lunedì 6 maggio 2019

L'artista pozzallese Giuseppe Fratantonio (Gieffe) alla Pro Biennale di Venezia

Giuseppe Fratantonio (Gieffe) alla Pro Biennale di Venezia
Si è inaugurata ieri pomeriggio, 5 maggio, alla Scuola Grande di San Teodoro, vicino al Ponte di Rialto a Venezia, la mostra Pro Biennale 2019 promossa da Spoleto Arte e presentata dal noto critico Vittorio Sgarbi. L'evento – definito "un vero e proprio osservatorio sull'arte contemporanea" – ha coinvolto un centinaio di artisti da tutta Italia, esperti, appassionati e personalità di spicco del mondo della cultura e dello spettacolo.

Tra gli artisti presenti anche Giuseppe Fratantonio (Gieffe), con il dipinto "The gate".
Nato a Modica, ma da tempo residente a Pozzallo, architetto, docente d'Arte, Fratantonio è stato protagonista di importanti personali (tra le più recenti quella alla Sala Borsa della Camera di Commercio di Ragusa) e collettive, sia in Italia che all'estero (Barcellona, Bruxelles, Londra). Per l'artista pozzallese, coinvolto dal presidente di Spoleto, Arte Salvo Nugnes, si è trattato di un'importante vetrina artistica in un contesto di grande rilevanza culturale.

venerdì 3 maggio 2019

Il paradosso dei dottori di ricerca, petizione online per valorizzare il titolo nel mondo della scuola

Il loro è il titolo di studio più elevato attribuito in Italia. Possono formare i futuri insegnanti nei corsi abilitanti. E ricevere incarichi di docenza universitaria a contratto, in Italia e all'estero. Ma non possono insegnare nelle scuole medie e superiori, perché relegati nella terza fascia delle graduatorie di Istituto. È il paradosso dei dottori di ricerca. Un paradosso tutto italiano: negli altri Stati europei sono abilitati all'insegnamento. Il nostro Paese è inadempiente alla direttiva europea 2005/36 sul mutuo riconoscimento delle qualifiche professionali.