martedì 25 febbraio 2014

Biofiamma Bbq, dal cuore del mais nasce il primo combustibile ecologico per barbecue

Verona - Dall’esperienza cinquantennale della Piz Frigo F.lli srl, azienda leader in Italia nella produzione industriale di granuli e farine dal tutolo di mais, nasce Biofiamma Bbq il primo combustibile veramente ecologico per barbecue.
Biofiamma Bbq è interamente realizzato in tutolo di mais senza aggiunta di sostanze chimiche. Il tutolo è la parte centrale della spiga (pannocchia) del mais che grazie alle sue proprietà fisiche e chimiche si presta perfettamente all’utilizzo come combustibile. Oltre a rispettare l’ambiente, il nuovo prodotto è economico ed efficiente.
Biofiamma Bbq va usato al posto del carbone, della carbonella e della legna per preparare la brace. A differenza del carbone non sporca e non lascia polvere. E costa il 20% in meno. Le sue braci sono pronte in dieci minuti. Ideale sia per la carne sia per le verdure alla griglia, Biofiamma Bbq non altera il sapore del cibo: con Biofiamma Bbq si potrà gustare un cibo sano, riscoprendo un modo di cucinare tipico della tradizione contadina veneta. Biofiamma Bbq è un prodotto al 100% italiano, realizzato con mais locale e OGM Free (prodotti che non contengono organismi geneticamente modificati) per rispettare l'ambiente e la salute.  

venerdì 21 febbraio 2014

“MaDama”, i collages di Sandra Rizza in mostra nella Galleria Quadrifoglio

Siracusa - Sabato 8 marzo, alle ore 18.00 nei locali della Galleria Quadrifoglio (Via SS.Coronati 13, Ortigia), in concomitanza con la Giornata internazionale della donna, sarà inaugurata la mostra “MaDama”, personale dell’artista Sandra Rizza a cura di Giorgia Romano.
Il titolo della mostra fa riferimento all’appellativo d’onore e di rispetto un tempo attribuito alle signore. «Oggi – scrive la curatrice nel depliant della mostra - il termine si colora di sarcasmo e pregiudizio, mentre Dama (gioco di concentrazione e riflessione), oltre che la donna richiama la necessità di una ricomposizione anche interiore, intima. Bisogna, rimettere i pezzi al proprio posto, raggiungere un equilibrio, allentare le tensioni. Madamato era il reato commesso da un cittadino europeo che conviveva con un’indigena delle colonie. Da qui il bisogno di neutralizzare, esorcizzare, ogni colpa, rovesciandola e ribaltandola attraverso il raggiungimento di significati altri». 

venerdì 14 febbraio 2014

"Le fonti orali per la Storia contemporanea", le iscrizioni entro il 21 febbraio

Ragusa - Ci sarà tempo fino al 21 febbraio per iscriversi al corso di aggiornamento per docenti “Le fonti orali per la Storia contemporanea” organizzato dall’Archivio degli Iblei, dall’Associazione italiana di fonti orali (AISO) e dall’Università degli studi di Catania.
Cinque incontri, diciotto ore di didattica, due eventi aperti al pubblico, un seminario sulla progettazione europea nel settore, il confronto in aula con alcuni tra i maggiori storici italiani distintisi nello studio delle fonti orali, un costo d’iscrizione puramente simbolico (20,00 €): sono questi i punti di forza del corso che dal 5 marzo si terrà nell’ex Convento di Santa Teresa a Ragusa Ibla con l’intervento di docenti del calibro di Giovanni Contini (presidente dell’AISO), Manlio Calegari (Università di Genova), Pietro Clemente (Università di Firenze), Rosario Mangiameli (Università di Catania), Giuseppe Barone (Università di Catania) e altri.

lunedì 3 febbraio 2014

"Le fonti orali per la storia contemporanea", al via un corso di aggiornamento per docenti

"Scampagnate", da archiviodegliiblei.it
Ragusa - L’Archivio degli Iblei, l’Associazione italiana di fonti orali (AISO) e l’Università degli studi di Catania organizzano un corso di aggiornamento per docenti dal titolo “Le fonti orali per la Storia contemporanea”.
Il corso, il primo del genere in Sicilia, tenuto da storici di fama nazionale e rivolto ai docenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado ma anche a studenti e studiosi,  intende approfondire l’uso delle fonti orali dal punto di vista metodologico.
Scoperte dalla ricerca storica fin dagli anni Settanta, le testimonianze registrate di “gente comune” non solo consentono di cogliere inediti scorci sulla storia contemporanea (un esempio è lo studio delle classi subalterne come anche delle mentalità), ma favoriscono sia il confronto fra le generazioni sia l’incontro con chi proviene da altri luoghi e culture.
Tra gli obiettivi del corso vi sono anche la promozione e l’ampliamento dell’Archivio degli Iblei - un progetto per la valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico, documentario e iconografico del Sud est siciliano lanciato nel marzo 2013 - e la partecipazione ai progetti del Programma comunitario Erasmus plus, con riferimento al tema “Storie migranti”.