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sabato 24 aprile 2021

Flash mob dei ristoratori davanti alla casa Montalbano

Punta Secca (Santa Croce Camerina, RG) - Hanno portato in piazza le loro attività, quelle di tutti coloro che, a causa della pandemia, sono stati costretti a chiudere i battenti. A Punta Secca, nei luoghi simbolo della fiction di Montalbano, i ristoratori di Co.Ri.Sicilia hanno organizzato un flash mob, che si è svolto nello spazio tra Piazza Faro e piazza Torre. Nelle varie location improvvisate sono state allestite le postazioni dei pizzaioli, con le loro pizze, dei pasticcieri, delle rosticcerie, di ristoranti, pub e bar.

lunedì 19 aprile 2021

Flash mob nei luoghi di Montalbano: la protesta di Co.Ri.Sicilia a Punta Secca

Ragusa- I ristoratori siciliani tornano in piazza. Saranno i luoghi di Montalbano, simbolo della ricchezza culturale e turistica dell'isola, ad ospitare la protesta, organizzata da Co.Ri.Sicilia, il movimento che si è costituito per rappresentare le istanze degli operatori del settore.
Venerdì prossimo, 23 aprile, a partire dalle 10, è in programma un flash mob a Punta Secca, a piazza Faro e in piazza Torre, accanto alla villetta che, nella fiction televisiva, è la casa del celebre commissario. Sono stati invitati anche i sindaci dei comuni iblei e la deputazione nazionale e regionale.

martedì 23 gennaio 2018

Comitato Docenti Mobilitati Siciliani: «usciamo in massa dai sindacati contro la Buona Scuola»

Ragusa - L'hanno chiamata "La carica dei 101". Tanti sono, infatti, i docenti siciliani che contestano la legge cosiddetta della "Buona Scuola" e preparano la cancellazione in massa dai sindacati. I docenti, quasi tutti della provincia di Ragusa, chiedono ai sindacati un impegno concreto a sostegno degli insegnanti entrati di ruolo con la legge 107/2015, ma assegnati a sedi lontane dalle città di provenienza, prevalentemente nel Nord Italia.

A Ragusa, il Comitato Docenti Mobilitati Siciliani ha promosso un'azione dura: «I sindacati non ci rappresentano più e non fanno abbastanza per sostenere le nostre richieste – spiegano – se non ci sarà un cambio di rotta, revocheremo la nostra iscrizione al sindacato». Una lettera, firmata da 101 docenti, è stata inviata alle segreterie provinciali e regionali di Cgil, Cisl, Uil, Snals, Cisal, Gilda e Anief.