Fondazione Grimaldi, si presenta un'antologia per ricordare il poeta Giorgio Candiano

Modica (RG) - A vent'anni dalla scomparsa, la Fondazione Giovan Pietro Grimaldi ricorda il poeta e scrittore modicano Giorgio Candiano (1921-1994) con la presentazione di un'antologia che ne raccoglie alcuni scritti.

Il volume "Il Mondo. Antologia di Poesie" curato dalla figlia Maria Candiano e stampato dalle Grafiche Cannizzaro, sarà presentato sabato 13 dicembre alle ore 17,30 nella Pinacoteca di Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106) nel corso di una serata dedicata alla figura e all'opera del prolifico poeta e scrittore.

Lo storico Giuseppe Barone, presidente della Fondazione Grimaldi, traccerà un profilo biografico di Giorgio Candiano nel contesto della cultura dell'epoca, mentre Antonio Sichera, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea nell'Università di Catania, ripercorrerà la sua produzione poetica e letteraria. Nel corso della serata l'attore Carlo Cartier e Marcella Burderi leggeranno alcune poesie tratte da "Il Mondo". Le note del violino di Daniele Ricca, infine, allieteranno la serata.

“Le Ansie della Storia”, Antonio Lonardo presenta il suo nuovo libro

Modica (RG) - Sabato 20 dicembre alle ore 17,30 la raffinata cornice della Pinacoteca di Palazzo Grimaldi (Corso Umberto I, 106) ospiterà la presentazione del libro di poesie "Le Ansie della Storia" di Antonio Lonardo (Giambra editori, 2014).

Interverranno Giuseppe Barone, storico e presidente della Fondazione Giovan Pietro Grimaldi, e Antonio Sichera, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea dell'Università di Catania. Sarà presente l'autore. Le relazioni saranno intervallate dalla lettura di alcuni brani poetici a cura di Daniela Fava e Assunta Adamo e dalle musiche del maestro Enzo Alfano. Modererà il giornalista Giovanni Criscione.

"Le Ansie della Storia" raccoglie 94 componimenti a metro libero, articolati in tre sezioni. La silloge compone insieme a "Orizzonti sconvolti" e "Le galassie del tempo", entrambi editi nel 2013, una trilogia che chiude, come una "sintesi" hegeliana, la dialettica sulla storia contemporanea: dopo il passaggio dal ricordo alla memoria e dalla storia personale alla storia