mercoledì 14 maggio 2025

Perfomedia 2025, a Siracusa il festival internazionale delle Arti performative nel segno di Emilio Morandi

Siracusa - Dal 14 al 15 giugno 2025 Ortigia, cuore storico di Siracusa, si trasformerà in un laboratorio vivente di arte performativa con la nuova edizione del festival Perfomedia, dedicata alla memoria di Emilio Morandi, pioniere della performance art italiana, recentemente scomparso.

Il Festival delle Performing Arts approda a Siracusa dopo le edizioni 2024 allo Spazio Tethis a Venezia e  alla Fundacja Sztuk Krytycznych di Varsavia. La kermesse, a cura di Marilena Vita, è realizzata dalla Galleria Montevergine Arte contemporanea in collaborazione con l'Associazione culturale Fabbrika Off e Artestudio Morandi, con il patrocinio del Comune di Siracusa e della Regione Sicilia. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.

Tredici artisti internazionali – provenienti da Francia, Spagna, Polonia, Serbia e Italia – animeranno gli spazi della Galleria Montevergine Arte Contemporanea (via Serafino Privitera, 6/8 ) e del Belvedere alla Turba bastione Cannamela con azioni incentrate sul tema "La Persistenza del Gesto", eredità teorica di Morandi. Tra suoni, corpi e interferenze digitali, le performance trasformeranno il patrimonio architettonico di Ortigia in un palcoscenico di dialogo tra arte e società.

Il pubblico potrà assistere alle esibizioni di artisti che si sono distinti nell'arte performativa con le loro opere caratterizzate da uno stile unico che pur con diverse tecniche espressive, pongono il corpo umano al centro della comunicazione, veicolando questioni sociali strettamente connesse all'epoca contemporanea. La proposta culturale valorizza da un lato l'arte performativa e dall'altro la bellezza di un contesto e di uno scenario  come quello del Belvedere alla Turba Bastione Cannamela, producendo un impatto positivo sulla crescita socio-culturale dei cittadini e dei visitatori.

Gli obiettivi della manifestazione consistono nel promuovere una visione delle arti performative come processo sociale che esplora la connessione profonda tra artista, pubblico, ambiente urbano e memoria collettiva; ricreare uno spazio pubblico condiviso, di scambio internazionale di conoscenze e idee nelle arti performative a partire da pluralità linguistiche, sociali, identitarie, culturali e politiche; esplorare la creazione artistica performativa come modalità d'incontro in questa epoca frammentata; difendere la libertà di parola attraverso l'espressione artistica per comunicare e aprire nuove prospettive.  
«Quest'anno lo storico Festival Internazionale Perfomedia – spiega la curatrice Marilena Vita - assume una valenza profondamente simbolica e riflessiva, dedicando la sua apertura a Emilio Morandi, ideatore della rassegna, che ha saputo creare un ponte tra sperimentazione artistica, corpo e comunicazione multimediale. Morandi ha concepito la performance non come evento isolato, ma come un atto relazionale che si espande oltre il momento dell'esecuzione per entrare in un circuito di scambio con il pubblico e l'ambiente circostante. La sua opera ha sfidato la separazione tra arte e vita, proponendo una riflessione sul potere trasformativo dell'esperienza estetica in un contesto sociale. Morandi ci lascia una visione dinamica della performance come prassi di ricerca e di interrogazione, mai statica né conclusa, dove il corpo non è mai il solo protagonista, ma si inserisce in un contesto, dipende solo dal singolo gesto, ma dalla sua capacità di interagire e dialogare con l'ambiente e il pubblico. Tale approccio si riflette nella struttura stessa della rassegna che privilegia la contaminazione disciplinare e l'apertura a pratiche non convenzionali. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni movimento diventa un atto di partecipazione, di trasformazione e di resistenza contro la staticità dell'esperienza artistica tradizionale».


Info e contatti: 
0931 453505 / 348 3312032   

 

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