In questo lasso di tempo la Previtera è molto maturata attraverso tantissime esperienze espositive e prestigiose partecipazioni a mostre di valenza internazionale. La sua pittura, già negli anni scorsi molto promettente, è arrivata a una evidente maturità. Le sue opere, pur confermando la tematica dell'osservazione paesaggistica, ora si
martedì 19 novembre 2024
"Just Bloom", alla Galleria Carta Bianca la personale di Cetty Previtera
In questo lasso di tempo la Previtera è molto maturata attraverso tantissime esperienze espositive e prestigiose partecipazioni a mostre di valenza internazionale. La sua pittura, già negli anni scorsi molto promettente, è arrivata a una evidente maturità. Le sue opere, pur confermando la tematica dell'osservazione paesaggistica, ora si
mercoledì 25 settembre 2024
Arte: "Con gli occhi della mente", mostra di Gianfranco Anastasio alla Galleria Carta Bianca
Gianfranco Anastasio
Con gli occhi della mente
5 ottobre – 15 novembre 2024
Catania - Galleria Carta Bianca. Inaugurazione mostra ore 18.30
Sabato 5 ottobre riparte, dopo la pausa estiva, la nuova stagione della galleria Carta Bianca. Si comincia dunque con una prestigiosa personale di Gianfranco Anastasio, artista storicamente legato alla galleria, ormai alla sua terza presenza dopo le mostre del 1999 e del 2009.
Claudio Cerritelli, il critico di riferimento dell'Astrazione italiana, così scriveva di Anastasio su un quaderno che sarà presente all'inaugurazione:
sabato 9 marzo 2024
Arte: Hana no kumo, personale di Francesca Nobile alla Galleria Carta Bianca
martedì 6 febbraio 2024
Zero Pascal, personale di Paolo Greco dal 17 febbraio al 15 marzo alla Galleria Carta Bianca
Catania - Sabato 17 febbraio, alle ore 18,30, sarà inaugurata la mostra personale di Paolo Greco che, per la prima volta, espone i suoi lavori alla galleria Carta Bianca.
Scrive, e la ringraziamo per il suo prezioso contributo, Denise Sardo, critica d’arte e curatrice indipendente: “Immaginate uno studio, una casa dei primi anni del secolo scorso, pareti antiche e porose illuminate dalle luci dei neon, l’odore chimico del colore è smorzato dall’umido verde del giardino incolto su cui si affaccia la stanza. Un artista esegue sottili variazioni plastiche, trasformando pneumatici e camere d’aria in strumenti musicali vibranti. La musica è quella prepotente degli anni Settanta che graffia i pensieri.